Feb 15, 2021 | guida, Home, must have, scarpe sportive, sport, Tendenze
Negli ultimi giorni non si parla di altro che della collaborazione tra Lidl e Nike per una Capsule Collection di moda. Impossibile dimenticarsi delle sneaker Lidl uscite lo scorso novembre e andate immediatamente sold out. Questa volta Lidl ci riprova, ma affiancata da uno dei colossi dello Sportswear. Probabilmente il successo sarà indiscutibile.
La collezione frutto della collaborazione Lidl e Nike includerà una serie di articoli di abbigliamento per bambino e uomo. Pantaloni, felpe e t-shirt a prezzi bassi, da 9,99 a 44,99 Euro. Sul sito tedesco c’è anche un modello di scarpe da calcio facenti parte della collezione. Non sono attualmente presenti scarpe da passeggio, ma chissà che possano entrare a far parte della Capsule più avanti.
Dove trovare i prodotti
Per il momento questi prodotti sono disponibili sugli store online di Lidl in Germania e Spagna, infatti i prezzi sotto alle immagini sono stati presi dal sito tedesco. Una scelta dovuta all’esigenza di evitare assembramenti e code infinite fuori dai negozi come è accaduto nel novembre 2020. Ma niente paura perché approderanno presto anche in Italia.
E’ la prima volta che Lidl collabora con un brand di abbigliamento come Nike. Accumunate dallo stile streetswear, questa partnership avrà riscontri positivi per entrambi i marchi. Se da una parte l’ormai noto supermercato riuscirà a farsi conoscere da una fetta di mercato diversa dal solito target, dall’altra Nike renderà i propri prodotti accessibili agli amanti del low-cost. L’obiettivo rimane quello di riuscire a raggiungere sempre più pubblico da entrambe le parti.
Euro 22,99
Euro 14,99
Euro 26,99
Euro 44,99
Euro 9,99
Euro 22,99
Non ci resta che attendere con furore l’arrivo in Italia della Capsule Collection. Questa volta si tratta decisamente di prodotti molto più sobri rispetto a quelli a cui Lidl ci aveva abituati. E speriamo che siano presenti anche delle scarpe più mettibili.
A presto!
-S-
Ago 17, 2017 | Home, recensione, sport
Nike Air vs Asics Gel
Ci ho messo un po’ prima di scrivere questo post perché volevo essere davvero sicura di quello che vi avrei raccontato. Vi avevo già detto di essere abbastanza pigra quando si tratta di fare attività fisica, ma la verità è che continuo ad iscrivermi in palestra di anno in anno. La speranza è che prima o poi questa voglia di attività fisica che in tanti furiosamente hanno riesca a travolgere anche me. Ad ogni modo, in palestra ci vado, anche se con fatica, e quando vado voglio essere sicura che almeno i miei piedi stiano comodi (ho solo quelli!).
Qualche settimana fa ho dovuto mandare in pensione le mie Asics Gel Nimbus 17 perché, anche se apparentemente ancora valide, avevano cominciato a scricchiolare. Si, esatto, proprio scricchiolare. Mentre camminavo sentivo che in un punto preciso del passo emettevano questo strano scricchiolio. Questo è dovuto al fatto che la suola comincia ad usurarsi e di conseguenza non assolve più al suo dovere, ovvero sostenere la pianta del piede.
Per farla breve, invece di sostituirle con le postere Gel Nimbus 19 (nel frattempo il modello 18 è già diventato obsoleto) ho deciso di virare completamente e convertirmi alle scarpe da running Nike. Il modello corrispondente nel brand Nike equivale alle più economiche Nike Air Zoom Pegasus 34, uscite da pochissimo, precisamente lo scorso giugno. Ovviamente mi sono precipitata a comprarle.
A questo punto vi chiederete come mai ci ho messo così tanto a testarle. La risposta è che con il caldo delle settimane passate ho durato un po’ di fatica nello svolgere qualsiasi tipo di attività fisica. Mi perdonerete, spero.
Ma adesso che le ho provate ve ne parlo subito.
Nike Air Zoom Pegasus e Asics Gel Nimbus a confronto
Esteticamente sono molto belle sia le Nike Air Zoom Pegasus 34 che le Asics Gel Nimbus 17. I colori sono sgargianti, come per tutte le scarpe da corsa di un certo livello. Il senso è l’utilità. Infatti sono studiate per chi va a correre soprattutto all’esterno e quindi rendono visibili anche nel buio più totale grazie all’utilizzo di materiali catarifrangenti.
Ma guardiamo insieme alcune delle caratteristiche principali di entrambi i modelli.
Asics Gel Nimbus 17
Ammortizzazione morbida, attutiscono molto l’impatto del piede con il suolo durante la corsa. Il piede rimane molto fasciato e per questo sono più adatte a chi ha un piede molto magro (anche se online si possono trovare numerazioni dalla suola più larga con spedizione direttamente dagli Stati Uniti). L’intersuola sul tallone è rinforzata da uno strato di gel proprio per permettere una migliore ammortizzazione. Da qui deriva proprio il nome di questo modello.
Si tratta di calzature per chi ha pronazione neutra, ovvero l’appoggio del piede sull’esterno del tallone, con rotazione verso l’interno (pronazione), così da assorbire l’urto e sostenere il peso corporeo. La suola sporge leggermente dai bordi della tomaia e per questo danno l’impressione di avere il piede molto più grande rispetto ad altre scarpe. Il differenziale, ossia la differenza di misura tra lo spessore della suola anteriore rispetto al posteriore è di 13 millimetri.
Nike Air Zoom Pegasus 34
Ammortizzazione un po’ più rigida rispetto alle Asics. Me ne sono resa conto non appena le ho indossate la prima volta. Il piede risulta molto fasciato e stabile. Molto più leggere rispetto alle Nimbus, presentano comunque un’intersuola abbastanza ammortizzata perché realizzata in particolare schiuma e cuscinetti. Look sicuramente più semplice rispetto alle Asics Nimbus, ma comunque accattivante. Le dimensioni di questa scarpa sono conformi alla misura del piede, a differenza delle Asics Nimbus. Qui il differenziale è di 10 millimetri.
In sostanza le differenze sembrano essere veramente poche se non in termini di aspetto estetico (mi perdoneranno gli espertissimi!). In quanto a materiali posso dire che entrambe rappresentano il non plus ultra delle calzature da running. Le Nimbus trasmettono una percezione di robustezza maggiore, ma sono anche più pesanti rispetto alle Pegasus.
E quali scegliere
Se devo dire la mia, e quì devo proprio, già sulle piccole distanze con le Nimbus accuso qualche dolorino ai polpacci, forse a causa del maggior differenziale. Motivo per cui ho deciso di provare il modello da running firmato Nike. Le Nike però offrono meno comfort per quanto riguarda l’appoggio del tallone che infatti inizia a darmi qualche dolorino dopo appena qualche chilometro.
In conclusione si tratta sicuramente di due ottime paia di scarpe da running, ognuna con i propri difettucci, ma soprattutto con delle ottime prestazioni. Per quanto mi riguarda penso che per il momento continuerò ad utilizzare le Nike Air Zoom Pegasus 34 per i miei allenamenti, senza tuttavia abbandonare l’idea di acquistare nuovamente in futuro un nuovo modello delle Asics Gel Nimbus. Forse sarà uscito il modello 21!
Qualcuno di voi le ha provate? Ditemi la vostra!