Set 14, 2017 | collaborazione, guida, Home, negozio di scarpe, Tendenze
Chi di noi non ha i propri negozietti di fiducia, quelli che dopo una giornata triste, malinconica o deprimente, sanno come coccolarti e tirarti su il morale? Oggi vorrei parlarvi di uno di questi. Uno dei miei preferiti e, che, da oggi potrebbe diventare anche il vostro.
Civico 306 Calzature & è un piccolo negozio di calzature da donna di ultima tendenza sempre ben fornito. E’ prevalentemente rivolto ad un pubblico femminile, ma potrete trovare anche alcuni modelli da uomo. Civico 306 nasce nel 2003 grazie ad una collaborazione con uno dei più importanti calzaturifici italiani di allora e la proprietaria, Sabrina, lavora nel mondo delle calzature dal 1989. Il 95% dei brand che trovate all’interno del negozio sono rigorosamente made in Italy e Sabrina è talmente preparata e informata sulle varie tipologie di scarpe di cui è fornito il negozio che saprà certamente consigliarvi il modello più adatto alle vostre esigenze, sia in termini di materiali e componenti che meriti e pecche di quel dato modello. Vi ricordate quando vi ho parlato delle mie scarpe argentate? E’ lì che le ho acquistate. Pensare che non le avrei nemmeno guardate se non fosse stato per lei, perché troppo lontane dai miei gusti e dal mio modo di essere. Invece me ne sono perdutamente innamorata. Tra l’altro la versione invernale è altrettanto favolosa e versatile. Anche il mio ultimo acquisto con i saldi l’ho fatto lì.
La certezza dell’acquisto consapevole…
Da Civico 306 avrete la certezza di fare il cosiddetto acquisto consapevole perché non solo potrete informarvi sull’origine della calzatura che state provando, ma se chiedete vi saranno fornite informazioni dettagliate sui materiali, sui pregi e sui difetti di quelle scarpe. E non è cosa da poco, soprattutto per chi, come me, ha deciso di imparare ad acquistare in maniera informata. Le scarpe, si sa, hanno a che vedere con il modo in cui ci fanno sentire sia mentalmente che fisicamente e quindi è bene sapere cosa stiamo per acquistare.
Appena arrivate da Civico 306 vi troverete davanti a tre grandi vetrine ben fornite delle ultime scarpe di tendenza e anche all’interno l’assortimento è molto vasto. Le numerazioni vanno dal 36 al 41 e per alcuni modelli è possibile trovare anche il 35.
…competenza e professionalità
Sabrina è molto disponibile e gentile e saprà da chi indirizzarvi nel caso in cui doveste aver bisogno di un calzolaio di fiducia. E si sa che oggi non è così facile trovare un calzolaio che sappia accontentarci. Per piccoli accorgimenti al momento dell’acquisto, come aggiustare la misura delle fibbie o necessità di aggiungere dei fori sui laccini, potete chiedere direttamente a lei.
In questi giorni sta iniziando ad arrivare la nuova collezione e fino alla fine di settembre continueranno ad arrivare scarpe per la stagione invernale, per cui vi consiglio vivamente di andare a dare un’occhiata. Poi fino a novembre arriverà ancora qualcosa.
Vi do un assaggio di quello che potete trovare da Civico 306, ma se andate sulla loro pagina di Facebook troverete tutto l’assortimento presente in negozio. Intanto deliziamoci con queste immagini. Ce n’è davvero per tutti i gusti!
Mi sento di consigliarvi con sincerità questo negozio di scarpe perché raramente mi sono imbattuta in personale così esperto e preparato. E non aggiungo altro per quanto riguarda la gentilezza, cosa da non sottovalutare.
Per le iscritte alla newsletter di ioamolescarpe ci sarà uno sconto su tutti i prodotti della nuova collezione di Civico 306.
Come al mio solito ho adocchiato qualche modello. Anche voi? Non dimenticate di farmi sapere cosa avete acquistato! Sono molto curiosa!
Ago 28, 2017 | guida, Home
Quando parliamo di scarpe facciamo sempre una gran confusione. Quante volte ci è capitato di voler descrivere un paio di scarpe viste in una vetrina al volo, ma di non sapere come chiamarle? Ci sono tanti di quei modelli che a volte è davvero facile confonderli.
Bene, con questa guida imparerete ad orientarvi nel fantastico mondo delle calzature da donna e chiamarle col loro vero nome.
Pronte? Cominciamo!
Guida ai modelli di scarpe da donna
Ankle Boots o Tronchetti: calzature che arrivano all’altezza della caviglia. Possono avere il tacco basso, alto, oppure la zeppa.
Ankle Strap: scarpe col cinturino alla caviglia. Il cinturino può essere più o meno sottile.
Ballerine: calzature flessibile, leggera, senza tacco o con tacco molto basso.
Bikers Boots: sono gli stivaletti poco più alti della caviglia che in origine venivano indossati dai motociclisti. Solitamente sono impreziositi da borchie e catene.
Slingback: modello variante delle décolleté con cinturino sul tallone che lascia scoperto il calcagno.
Ciabatte: calzature leggere e comode, prive della tomaia nella parte posteriore e anteriore. Differisce dal sandalo perchè non ha la chiusura intorno alla caviglia e/o sul collo del piede.
Ciabatte infradito
Décolleté: scarpe femminili per eccellenza, con tacco da medio ad alto. Quì le variabili possono essere davvero molte. Punto in comune per tutte le décolleté è la scollatura importante sul collo del piede. Le caratteristiche più conosciute che possono essere presenti in questo fantastico modello:
plateau: rialzo della suola nella parte anteriore del piede
open toe: lasciano scoperte tutte le dita del piede
peep toe: letteralmente, scarpa da dito che sbircia. E infatti lasciano scoperta solo la punta dell’alluce.
Decollete peep toe con plateau
Decollete
D’Orsay: scarpe che lasciano scoperti uno o entrambi i lati del piede. Possono avere tacchi alti o bassi. Tallone e punta sono chiusi, ma anche per questo modello di scarpe le varianti sono molte.
Espadrillas: scarpe in lino con suola in corda. Possono avere la punta e/o dorso aperti o chiusi.
Mary Jane: décolleté con il cinturino sul collo del piede e tacco di altezza variabile, anche nella versione con cinturino a forma di T.
Mocassini: modello di calzature sportive e comode senza allacciatura e solitamente prive di tacco. Nella versione femminile però possiamo trovare sia il tacco largo che alcuni accessori decorativi come nappine o frange.
Oxford (o Francesina): modello di scarpe ad allacciatura chiusa da stringhe sottili e mascherina cucita sopra i gambetti che si uniscono al collo del piede; possono essere realizzate in diverse varianti, ma la troviamo più spesso con la lavorazione detta brogue, ovvero perforazioni circolari sulla pelle che hanno uno scopo decorativo. Nascono come scarpe da uomo. Da non confondere con le cosiddette Derby, ad allacciatura più aperta. Si lo so, la differenza è veramente minima, ma in questa sede non posso che essere ancora più pignola del solito.
Francesine o Oxford
Oxford senza lacci
Derby
Pantofole (o Slippers, dall’inglese “pantofola”): calzature da casa, senza lacci nè bottoni e facili da infilare. Molto comode, con suola pieghevole, con o senza tacco.
Platform: tipo di calzature con plateau o zeppa molto alti.
Sabot: scarpe dalla punta chiusa e il tallone aperto, simili alle ciabatte. Una variante è rappresentata dai Mules, che lasciano le dita dei piedi scoperte. Il tacco può essere più o meno alto e avere forme diverse.
Mules
Sabot
Sandali: scarpe aperte con cinturino alla caviglia e/o sul collo del piede, che possono essere o meno dotate di tacco e/o plateau.
Slip-on: (dall’inglese, “che si infila facilmente”), caratterizzate dalla suola in gomma bianca, sono una combinazione tra scarpe da uomo e scarpe da ginnastica.
Sneakers: calzature sportive e comode con suola in gomma e parte superiore di tela o pelle. Esiste la variante con zeppa interna.
Stivali: calzature alte fino a sotto il ginocchio, ma qualche volta anche oltre e prendono il nome di Cuissard (dal francese, “pantaloncini”). Possono essere senza chiusura, oppure avere lacci o cerniera. L’altezza del tacco è variabile.
Stivali cuissard
Stivaletti: scarpe chiuse alte fino alla caviglia o fino a metà polpaccio. Il tacco può variare in forma e altezza. Una variante d’eccellenza è rappresentata dai Chelsea Boots, detti anche Beatles, con elastico laterale.
Chelsea boots o Beatles
T-Strap: così definite proprio per la forma che crea il cinturino partendo dalla caviglia e allacciandosi alla punta della scarpa. Ovvero una forma tipicamente a T.
Zoccoli: calzature aperte sul tallone e sulle dita, costituita da suola in legno a cui sono fissate strisce di cuoio o stoffa come tomaia.
Le varianti per ogni modello sono davvero molte. Questa è solo un’introduzione per cominciare a chiamare ogni modello col proprio nome.
Questa guida ai modelli di scarpe da donna ti è stata utile? Se hai qualche domanda chiedi pure. Ti risponderò con piacere.
A presto!
-S-
Ago 8, 2017 | Home, recensione, sandali
Must Have estate 2017
Questa storia inizia con un giorno di ferie preso di martedì. Chi di noi non ha bisogno di uno stacco dal lavoro in un giorno inaspettato come il martedì? Ebbene, io me lo sono concesso.
Quindi, cosa capita in un giorno feriale di ferie quando tutti i negozi sono aperti per una ossessionata di scarpe come me? Di andare a fare shopping di scarpe, naturalmente!
Questo è stato un acquisto decisamente fuori dai miei soliti schemi. Forse ultimamente sto andando proprio in questa direzione, fuori schema.
Oro rosa e zeppa
Ho comprato un paio di scarpe aperte con zeppa, incrocio sul dorso del piede e di oro rosa. Esatto, di oro rosa. E si, esatto, incrociate sul dorso. La zeppa è di un colore rosa antico che riprende perfettamente il tono del pellame dorato.
Queste scarpe vengono fabbricate nel calzaturificio Soldini che si trova in un piccolo comune in provincia di Arezzo, in Toscana. Non lo conoscevo prima, ma è una vera istituzione nel campo delle calzature. Attivo da più di 45 anni, nasce come produttore di scarpe antinfortunistiche e si è specializzato poi nel tempo in calzature di alta qualità sia da donna che da uomo.
Ho testato le mie nuove scarpe indossandole solo per qualche giorno, ma percorrendoci i veri chilometri. Non so voi, ma a me serve camminarci un bel po’ per stabilire i punti forti e le note dolenti di un paio di scarpe. Posso dire di essermi trovata molto bene perché il dislivello della zeppa tra parte anteriore e posteriore del piede è molto equilibrato e inoltre la soletta interna presenta un leggera imbottitura che permette un comodo appoggio della pianta del piede. La nota dolente, se proprio lo vogliamo dire, e si, in questa sede devo proprio, è rappresentata per me dalla durezza del pellame in questo colore. In particolare della fascia che batte sul lato esterno del piede, che mi ha provocato una piccola bruciatura dovuta allo strofinamento durante il cammino. C’era anche una versione nera anziché dorata che mi sembrava più morbida al tatto.
Devo dire che questo brand ha una calzata evidentemente più piccola rispetto ad altri. Solitamente acquisto un numero 36 di sandali avendo il piede molto magro. Invece di Soldini ho dovuto acquistare un 38 che mi veste il piede perfettamente. Essendomi incuriosita su questo brand di scarpe, ho voluto comprare anche un altro paio di sandali di Soldini, ma per quelli un 37 e ve ne parlerò in uno dei prossimi post.
Materiali pelle e gomma micro
Peso 292 grammi
Altezza della zeppa 7,5 cm dietro e circa 4 cm davanti
Packaging scatola bianca con piccolo logo laterale
Il mio voto:
aspetto estetico 6,5
comodità 7
materiali e componenti 8
E voi cosa ne pensate? Avete acquistato anche voi un paio di scarpe simili a queste?