La mia cara amica Laura ha una fissazione maniacale per gli stivali da pioggia, come li chiama lei. Io li ho sempre chiamati stivali di gomma, ma devo dire che questo nuovo appellativo mi piace di più, anche se la pioggia di per sé mi sta un po’ antipatica. Prima di conoscere Laura avevo sempre considerato gli stivali da pioggia come delle scarpe utili più che irresistibili, ma alla fine ho ceduto e, niente, ho preso una sbandata delle mie.
La grande ricerca degli stivali di gomma da pioggia
Sono andata in giro alla ricerca di questi stivali da pioggia, determinata, risoluta e infaticabile. Ho vagato tra negozi, grandi magazzini, scaffali e ripiani sfidando la scaramanzia delle mie amiche che fanno segretamente parte del Comitato NO Pioggia. Ho combattuto persino contro l’espressione contrita delle commesse che mi guardavano con una smorfia come a voler dire “porti sfiga, l’estate non è ancora finita e già pensi alla pioggia”. E non mi sono fatta intimorire manco dai 25 gradi segnalati dal termometro della mia auto.
Ma ne è valsa la pena, perchè guardate cosa ho trovato! Ce n’è per tutti i gusti. Dalle amanti dell’anfibio, alle sfegatate per gli ankle boots più fashion; dalle affezionate alle fantasie più alla moda, alle estimatrici dei disegni su scarpa. In questo caso quelli che meglio rappresentano la stagione delle piogge abbondanti.
Ve lo dico io ragazze, altro che Off-White c/o Jimmy Choo e il PVC più figo del mondo, quì dobbiamo sdarci e ri-cedere al fascino della gomma. Una sorta di ritorno alle origini e il classico modo per riparare i piedi dalla pioggia.
In fondo non è fantastico pensare di poter sguazzare nelle pozzanghere senza avere la preoccupazione di sciupare le nostre bellissime scarpe?