Molte volte mi è stato chiesto di scrivere un articolo su come scegliere le scarpe antinfortunistiche giuste. Mi sono decisa solo adesso perché, come ben saprai, sono più “esperta” di scarpe fashion che di quelle da lavoro. E sono dell’idea che per scrivere di un argomento sia necessario possedere un certo tipo di conoscenza. Per fortuna, una delle cose più belle dell’avere un blog è proprio la nostra community, costituita da tante persone accumunate dallo stesso interesse. Ed è proprio grazie alla community che ho conosciuto virtualmente Samira, una ragazza che, esperta di DPI, ovvero dei Dispositivi di Protezione Individuale necessari a garantire la sicurezza sui luoghi del lavoro, ha aperto da poco un sito internet, SecurePoint, in cui è possibile acquistarli. E in quanto esperta, mi ha aiutata a rispondere a tutte quelle domande che negli anni mi sono state fatte riguardo alle scarpe antinfortunistiche.
Le scarpe antinfortunistiche
Moltissimi settori lavorativi necessitano di un paio di scarpe antinfortunistiche e in questo articolo vedremo insieme come scegliere quelle giuste. Iniziamo dicendo che sul mercato sono presenti infiniti modelli di scarpe antinfortunistiche che si differenziano sia per gusto estetico che per materiali specifici di cui sono composte.
Scarpe antinfortunistiche: i materiali
La soletta è l’interno della scarpa su cui poggia il piede, può essere realizzata con una varietà di materiali, naturali o sintetici, come fibra vegetale, gel o poliuretano.
Tra la suola e il sottopiede della scarpa, viene inserita una membrana, la lamina. La lamina svolge la funzione di protezione del piede. Ad esempio, nelle scarpe di sicurezza con codice P (intesa come protezione), deve avere una funzione antiforatura. Quindi se calpesti un oggetto appuntito, la scarpa garantisce un’elevato grado di resistenza. Le piastre antiforatura utilizzate per le scarpe antinfortunistiche sono realizzate in diversi materiali con caratteristiche diverse a seconda delle diverse esigenze. Ad esempio la piastra in acciaio è più resistente ma allo stesso tempo anche più pesante. La piastra in composito tessuto ha una maggiore flessibilità, isolamento e sicuramente una maggiore leggerezza.
Anche le punte delle scarpe antinfortunistiche sono realizzate con materiali diversi, a seconda del tipo di protezione che si desidera ottenere. I principali materiali utilizzati sono acciaio, alluminio, fibra di carbonio, fibra di vetro o plastica. Naturalmente anche la parte anteriore del piede ha bisogno di essere protetta.
Come sceglierle
Le calzature di sicurezza sono dispositivi di protezione individuale (DPI) e devono soddisfare i requisiti indicati nella direttiva europea per ottenere il marchio di conformità CE. EN ISO 20345. Lo standard del 2011 distingue e definisce le scarpe di sicurezza attraverso la “S” (Safety) seguita generalmente dalla lettera P (Protection).
Le scarpe antinfortunistiche più comuni sono codificate con queste sigle:
- S1 – Sono dotate di puntali per proteggere i piedi da possibile calpestio e da suole antiscivolo, resistenti agli oli e agli idrocarburi per evitare scivolamenti dovuti a superfici sporche o bagnate. Non sono dotate di lamina anti-perforazione.
- S1P – Sono le calzature più utilizzate perché adatte a tutte le attività svolte in ambienti asciutti, dove è molto probabile che i lavoratori siano a rischio di calpestio di oggetti taglienti e scivoloni dovuti a petrolio e idrocarburi.
- S2 – Questo tipo di scarpe da lavoro è adatto per attività in ambienti con elevata umidità e/o presenza di idrocarburi. Sono ideali per le industrie di stoccaggio e servizi, trasporti, industrie alimentari, farmaceutiche e tutti gli artigiani che lavorano all’aperto. Non sono munite di suola anti-perforamento.
- S3 – Le calzature antinfortunistiche S3 sono adatte ad ambienti con detriti e alto pericolo di schiacciamento dell’avampiede e anche laddove ci sia pericolo di scosse elettrostatiche. Sono particolarmente adatte per i settori dell’edilizia, dell’agricoltura, dell’artigianato e officine.
- S5 – Di solito questa sigla si riferisce agli stivali in PVC antinfortunistici. Sono altamente impermeabili, proteggono da scosse elettrostatiche, proteggono il tallone, sono dotati di puntale e di la lamina antiforo. Sono ideali per tutti coloro che lavorano a contatto con l’acqua.
Adesso che hai tutte queste informazioni sarà sicuramente più facile scegliere le scarpe antinfortunistiche giuste per le tue esigenze. Se hai altre domande o curiosità non rimandare e scrivimi per saperne di più sull’argomento.
A presto!
-S-