Ott 5, 2017 | Home, Stivali, Storia delle scarpe
Gli stivali sono un must have nell’armadio di ogni donna. Ne esistono di tutti i tipi e per tutte le stagioni: con tacco alto o basso, alti a metà polpaccio o fin sopra il ginocchio, imbottiti o traforati. E chi di noi non ha mai ceduto alla tentazione di indossarli d’estate, con un abito corto o con la gonna o i pantaloncini?!
Ora vi spiego perché quando indossiamo gli stivali dobbiamo sentirci orgogliose, forti e fiere di essere donne.
L’origine degli stivali
Pensate che si hanno tracce dell’esistenza di stivali già 13.000 a. C., quando erano costituiti da pelli di animali e venivano utilizzati dagli uomini per andare a caccia. Nel 1700 gli stivali venivano considerati molto eleganti ed erano utilizzabili solo dagli uomini. Intorno al 1800 anche le donne poterono iniziare ad utilizzare gli stivali che erano molto stretti e presentavano allacciature fino alla caviglia, quelli che noi oggi chiamiamo ankle boots. L’intento era quello di nascondere quanta più pelle possibile per non indurre in tentazione nessuno, ma l’effetto che sortirono fu decisamente l’opposto perché esaltavano la linea del polpaccio. A metà ‘800 tutte le donne potevano indossare gli stivali che diventarono una specie di simbolo di uguaglianza tra i sessi.
Fu negli anni ’60 e con l’avvento della minigonna che gli stivali spopolarono nel mondo femminile.
Biglietto da visita di un negozio di scarpe del XIX secolo batashoemuseum
Gli stivali ai giorni nostri
Abbiamo visto come gli stivali che oggi indossiamo con nonchalance in realtà hanno rappresentato un’evoluzione non soltanto nel mondo della moda, ma anche come segno di emancipazione femminile. Oggi possiamo sbizzarrirci con forme e tessuti di ogni tipo. E gli stivali son un capo decisamente versatile e facilmente abbinabile ad ogni stile e look. E ce ne sono per tutti i gusti, per chi ha il polpaccio più grosso o la gamba magra, per chi piacciono i tacchi alti o i modelli flat, per chi ama le aderenze o le ampiezze. Infatti possiamo trovare modelli più o meno aderenti, più o meno morbidi. Quindi ognuna di noi potrà trovare il modello che più si confà alla propria costituzione.
Zara 79.95 Euro
Zara 49.95
Steve Madden 105 Euro
Uma Parker 139 Euro
Creative 549 125 Euro
Zara 69.95 Euro
Zara 99.95
Qual è lo stivale che più vi si addice?
Set 25, 2017 | Home, sandali, Stivali, tacchi, Tendenze
L’autunno è arrivato e dobbiamo fare il conto con le scarpe che abbiamo nell’armadio. Non so voi, ma io ho proprio voglia di fare nuovi acquisti per l’autunno e l’inverno. E allora perchè non andare a curiosare tra i brand più famosi e cari che ci sono? Perchè non farsi del male sognando di avere ai piedi un paio di scarpe da favola, di quelle belle ma purtroppo irraggiungibili per noi comuni mortali? Oggi parliamo proprio dei brand di scarpe extra lusso che in poche possono permettersi. Ma, per fortuna, sognare non costa niente!
I 9 brand extra lusso che preferisco
- Sergio Rossi. Si tratta di uno dei brand italiani più conosciuti. Purtroppo potrò recensire un paio di scarpe di Sergio solo nella prossima vita. Quando lo farò vi terrò sicuramente informate. i prezzi vanno dai 395 ai 2950 Euro circa.
Ankle boots 1550 Euro
Décolleté 475 Euro
Sneaker 395 Euro
Stivali 1650 Euro
Stivali 2950 Euro
Tronchetto 1300 Euro
- Balmain. Casa di moda francese, vanta il lusso di aver fatto calzare le proprie scarpe a star del calibro di Angelina Jolie, Penelope Cruz e Kristin Davis. I prezzi vanno dai 575 ai 2208 Euro per gli stivali pezzo forte della collezione di quest’anno. Nel 2015 Balmain collaborò con H&M per una collezione speciale ad un prezzo abbordabile. Non ci resta che sperare in una nuova collaborazione. Nel frattempo possiamo continuare a sognare.
Beatles 771 Euro
Decollete 575 Euro
Decollete 610 Euro
Sandali 667 Euro
Stivali 2208 Euro
3. Giuseppe Zanotti. Con 250 Euro possiamo già permetterci un paio di ciabatte, ma il prezzo può salire fino a 2395 Euro. Il pezzo forte della collezione 2018 è rappresentato da un paio di tronchetti open toe disegnati in collaborazione con Jennifer Lopez e presentano suola a specchio e cristalli rosati che ricoprono interamente la scarpa.
Ankle boots open toe 850 Euro
Sabot 695 Euro
Sneaker 575 Euro
Tronchetto 650 Euro
Tronchetto con lacci 1150 Euro
Tronchetto open toe 2395 Euro
4. Casadei. Da 360 Euro, si, per un paio di ciabatte, a 1900 Euro.
Ballerine 625 Euro
Cuissard open toe 1450 Euro
Decollete 550 Euro
Decollete in pizzo 595 Euro
Sneaker 490 Euro
Sneaker con pelliccia 1900 Euro
Stivali alti 1200 Euro
Tronchetto leopardato 950 Euro
5. Jimmy Choo. Con 275 Euro possiamo comprarci gli stivali di gomma da pioggia, ma i prezzi salgono fino ai 3595 Euro. Sponsorizzato dalla principessa Diana negli anni ’80 diventa uno dei fashion designer più popolari. Io lo amo follemente.
Ankle strap 2150 Euro
Ballerine D’Orsay con cristalli 695 Euro
Ballerine vernice 575 Euro
Décolleté 625 Euro
Décolleté con borchie 1095 Euro
Décolleté pois 550 Euro
Sandali con cristalli 3595 Euro
Tronchetti con lacci 995 Euro
Tronchetto con pom pom 1595 Euro
6. Christian Louboutin. Prezzi da 550 a 1195 Euro circa. Fashion designer Francese, e inventore della suola rossa più conosciuta del mondo. E che ve lo dico a fare?!
Ankle boots con bottoni di cristallo 995 Euro
Ballerine 645 Euro
Ballerine con fiocco 595 Euro
Ballerine con nappe 595 Euro
Décolleté 595 Euro
Mary Jane 695 Euro
Stivali 995 Euro
Tronchetto 795 Euro
Tronchetto con bottoni 845 Euro
Tronchetto argentato 775 Euro
Tronchetto leopardato 1045 Euro
7. Gucci. Chi non lo conosce. Non è una domanda, ovviamente. Che dire? Quest’anno mi farà impazzire. Le scarpe Gucci parlano da sole, per cui non dirò altro.
Décolleté t-strap 1100 Euro
Mocassino con borchie e cristalli 1980 Euro
Sandalo con borchie 1590 Euro
Slingbacks con borchie 980 Euro
Stivale con ricamo 2980 Euro
Stivale floreale 1980 Euro
Stivaletto in pitone con cristalli 2980 Euro
Stivali con serpente rosso 1850 Euro
8. Roger Vivier. Fashion designer francese, viene considerato l’inventore dello stiletto, ovvero del tacco a spillo. Per cui dobbiamo a lui la nostra fissazione maniacale per le scarpe col tacco alto e fine. Collabora con Christian Dior prima di mettersi in proprio negli anni ’60. I suoi prezzi vanno dai 450 ai 1750 Euro circa.
Ballerine d’Orsay 650 Euro
Ballerine effetto cavallino 590 Euro
Sandali 650 Euro
Sneaker di velluto 750 Euro
Sneaker sabot con pelliccia 1400 Euro
Stivaletto in raso di seta 1750 Euro
9. Gianvito Rossi. Figlio di Sergio. I prezzi si aggirano tra i 525 e i 1700 Euro.
Ankle boots 645 Euro
Cuissard con drago 1490 Euro
Cuissard in raso 1700 Euro
Stivale 1220 Euro
Tronchetto con fibbie 975 Euro
Tronchetto lucido 945 Euro
Dopo questa carrellata da invidia vi lascio sognare in pace. Ma prima di assopirvi vi chiedo: qual è il vostro brand da sogno? Per quanto mi riguarda il mio cuore appartiene a Jimmy, Christian e Gucci. Si, lo so, ho un cuore molto grande!
Lug 19, 2017 | Home, recensione, Stivali, tronchetti
La mia recensione stivaletti Felmini deve iniziare con una premessa. Non sono una music addicted sfegatata, però ho un debole per Vasco Rossi. E questo mi ha portata a seguirlo, ogni volta che ho potuto, a diversi concerti negli ultimi anni. A causa della mia innata pigrizia ho sempre acquistato biglietti per posti rigorosamente seduti, ma quest’anno no. Quest’anno il mio amore per Vasco mi ha portata fino a Modena Park. Ovviamente giorni e giorni prima del concerto ho iniziato a chiedermi cosa avrei potuto indossare per questo spettacolare evento, tenendo presente comunque che questa volta sarei dovuta rimanere in piedi per ore e ore dal pomeriggio a notte inoltrata. Che avrei dovuto percorrere chilometri a piedi perché, per quanto ben organizzato, avrei dovuto parcheggiare lontano dall’evento. E che sarei dovuta passare da temperature che nel deserto di giorno si sognano, al freddo glaciale della sera. Ok forse ho esagerato ma sono un po’ freddolosa. Soprattutto mi sono preoccupata delle scarpe. Ho pensato a qualcosa che non mi facesse soffrire troppo il caldo ma che non fossero aperte per non rischiare pestate e traumi non gestibili ad un concerto con 225.000 persone. Ma anche ad un paio di scarpe resistenti e facilmente lavabili. Dopo giorni e giorni ho trovato la soluzione. Ho ritirato fuori i miei stivaletti in pelle firmati Felmini.
Recensione stivaletti Felmini
Il giusto compromesso tra l’estivo e l’invernale. Si tratta di stivaletti leggeri e senza particolari lavorazioni. La suola è in materiale sintetico che ricorda molto il legno e il pellame dall’effetto invecchiato è praticamente indistruttibile. Questi stivaletti sono facilmente lavabili visto che sono lisci e senza lavorazioni sulla pelle. È bastata una passata di spugna leggermente inumidita e sono tornati come nuovi. Ma se ti servono indicazioni più precise su come pulire le scarpe, puoi leggere tutti i rimedi che ho testato personalmente. Felmini è il mio brand preferito quando si parla di stivali in ogni loro forma e colore.
Come ho abbinato gli stivaletti Felmini
Una volta capito che scarpe avrei indossato pensare all’abbigliamento è stato un attimo. E così mi sono ritrovata con questa mise.
Ho scoperto Felmini solo da qualche anno, ma mi ha fatto perdere la testa, tanto che questo è solo uno dei loro tanti stivaletti che possiedo.
Felmini produce a Felgueiras, in Portogallo dal 1973 partendo con scarpe per bambini e specializzandosi ben presto in calzature da donna. Ad oggi questo brand è presente nelle maggiori città del mondo, compresa Firenze.
Il packaging si presenta sottoforma di una bella scatola color cartone con il logo impresso sul coperchio. Di solito le altre scatole sono di un colore grigio, ma questo modello rappresenta l’eccezione.
Unico punto debole è che essendo senza lacci e abbastanza larghi sulla caviglia, il piede tende a giocare un pò troppo all’interno, problema facilmente risolvibile indossando un paio di calzini appena più spessi di quelli estivi, oppure una soletta. Se vuoi qualche informazione sulle solette che utilizzo io, clicca qui.
Il mio voto
materiale 9,5
aspetto estetico 9,5
comodità 8
Ti piacciono i miei stivaletti Felmini?
A presto!
-S-