Ott 22, 2018 | Anfibi, ballerine, guida, Home, rimedi, scarpe sportive, Stivali, tacchi, tronchetti
Quando arriva l’autunno, così come ogni mezza stagione che si rispetti, io non so mai cosa mettere ai piedi. Non so se capita anche a te, ma al di là di ogni ragionevole dubbio su quali capi indossare, il mio dilemma principale si rifà sempre alle scarpe.
In effetti l’autunno, come la primavera, è una stagione un po’ imprevedibile e questo sicuramente non aiuta. Per quanto riguarda l’abbigliamento la questione si fa più facile: basta vestirsi a cipolla per essere pronta a qualunque tipo di temperatura e/o intemperia. Ma per le scarpe da indossare in autunno? La questione si fa ardua.
Cose da considerare per capire che scarpe indossare in autunno
Certamente l’autunno, e la mezza stagione in generale, è quel periodo dell’anno in cui le temperature sono tendenzialmente gradevoli, senza picchi particolari né in salita né in discesa. Oserei dire che è la stagione ideale. O almeno, lo sarebbe. Se non fosse per il fatto che le condizioni atmosferiche possono essere imprevedibili.
Proprio per questo occorre essere furbe e saper sfruttare al meglio le scarpe che già abbiamo nell’armadio, prima di buttarsi a capofitto nello shopping sfrenato per la prossima stagione invernale.
Quali sono le scarpe da tenere a portata di mano in autunno?
Sicuramente tutte le scarpe semichiuse o chiuse, ma comunque leggere.
Quindi, via libera a mocassini in tutte le forme e colorazioni.
Piumi 139 Euro
Piumi 179 Euro
Si alle scarpe stringate e alle ballerine.
Ash 265 Euro
Windsor Smith 153 Euro
Ernesto Dolani 240 Euro
Steve Madden 98 Euro
Zign 89,99 Euro
Michael Kors 139,99 Euro
Bene le sneaker (anche quelle più leggere).
Ishikawa 169 Euro
Jeffrey Campbell 140 Euro
Sun 68 99 Euro
Ok agli stivaletti.
Fiorifrancesi 205 Euro
Fiorifrancesi 259 Euro
Juce 195 Euro
Benissimissimo alle mie adorate sling back.
Michael Kors 130 Euro
Ioamolescarpe 219 Euro
E non dimenticarti degli anfibi, magari evita quelli con la pelliccia interna.
Buffalo 145 Euro
Hundred 220 Euro
Meglio aspettare invece per gli stivali più alti e pesanti e per tutte quelle scarpe troppo chiuse ed eccessivamente calde, come i tronchetti di velluto.
Visto che ne abbiamo ancora la possibilità, perché non sfruttare ancora un po’ le temperature miti che le benevole mezze stagioni ci offrono?
Così potrai cogliere l’occasione al volo anche per fare due cose fondamentali. La prima è mettere in ordine il tuo armadio delle scarpe e la seconda è darti la possibilità di valutare bene i tuoi prossimi acquisti in termini di scarpe!
A presto!
-S-
Ott 18, 2018 | Home, must have, Stivali, Storia delle scarpe, tacchi, Tendenze
Hai notato anche tu che il mondo si sta riempiendo di scarpe con paillettes? A pensarci bene forse le paillettes non sono mai passate di moda. In effetti hanno origini lontanissime. A me viene subito in mente la moda super luccicante degli anni ’70. ma in realtà gia il faraone Tutankhamon nel 1300 a.C. Vestiva degli abiti con sopra attaccati dei dischetti di metallo. Nel 1500 invece andava di moda cucire delle vere monete sugli abiti, un po’ per esibire ricchezza e un po’ per far desistere i ladri e i malintenzionati. Nei primi anni del ‘900 le paillettes erano applicate sugli abiti delle attrici e delle donne più ricche. Solo negli anni ’60 diventarono più comuni, fino ai famigerati anni ’70, in cui cominciano a comparire anche sugli abiti maschili, diventando il simbolo di rottura dalla vita seria e noiosa, in favore di uno sprazzo di luminosità e divertimento.
Scarpe con paillettes ovunque!
E se prima d’ora non mi sarei mai sognata di possedere un paio di scarpe con paillettes, adesso mi sta venendo voglia. È un po’ come la questione delle scarpe leopardate (e dello smalto rosso). Dalle sneaker ai tacchi più vertiginosi, ho trovato paillettes ovunque!
Alberta Ferretti, Euro 1700
Casadei, Euro 1100
Sergio Rossi, Euro 1100
Miu Miu, Euro 590
Zara, Euro 29,95
Converse, Euro 150
Ovviamente ci sono anche tante proposte low cost. E anche se non sono un’amante dei prezzi troppo bassi (sai bene che prediligo sempre l’artigianalità del Made in Italy), penso che non vorrò spendere un’esagerazione per un paio di scarpe così esuberanti. Qualche volta vale la pena cedere ai propri principi, non credi?
Comunque non mi farò lasciar scappare l’occasione per fare un po’ di shopping pazzerello. E il prossimo paio di scarpe con paillettes che incrocerò sul mio cammino diventeranno mie!
A te piacciono?
A presto!
-S-
Ott 11, 2018 | Home, recensione, Stivali, tacchi
Qualche settimana fa mi sono imbattuta in un paio di stivali bicolore di Fiori Francesi. Non ho saputo resistere e poiché ho trovato un’occasione imperdibile in un outlet, sarebbe stato davvero brutto da parte mia non acquistarli. Non so se il modello appartenga alla collezione dell’inverno passato o a quella ancora prima, ma è stata davvero un’opportunità incredibile visto che erano scontati di oltre il 60%. E poi gli stivali non passano mai di moda. Questi poi hanno un aspetto molto retrò, con la punta squadrata e il tacco largo. Mi sono piaciuti da subito.
Fiori Francesi è un brand nato nel 2007 nel distretto marchigiano, polo calzaturiero italiano per eccellenza. L’azienda è a conduzione familiare e il team di lavoro è caratterizzato da artigiani altamente competenti. E il risultato si vede. Eccome se si vede. Le calzature di Fiori Francesi sono di alta qualità dal momento che le lavorazioni vengono tutte eseguite manualmente.
I modelli prodotti sono molto femminili e al contempo esprimono un carattere forte e deciso. I tacchi larghi, i plateau, ma anche le suole carrarmato in gomma conferiscono a questo brand una personalità davvero unica, per donne che non vogliono rinunciare all’eleganza, ma neanche alla comodità.
Eleganza, comodità e qualità senza tempo
I miei stivali bicolore di Fiori Francesi sono davvero unici nel loro genere. Era da molto che cercavo il giusto compromesso tra eleganza, comodità e qualità. Caratteristiche non sempre facili da trovare in un unico paio di scarpe. Devo confessarti che, presa dall’entusiasmo, ho fatto di nuovo l’errore di acquistare mezza taglia in meno rispetto al mio numero abituale (perderò mai quest’attitudine?!) e quindi ho dovuto fare ricorso ai rimedi per allargare le scarpe troppo strette. Ma a parte questo piccolo intoppo, adesso sono riuscita a renderle comodissime. Anche perché la pelle è morbidissima e hanno già preso la forma del mio piede.
Il tacco quadrato e l’altezza di 8,5 centimetri gli conferiscono una portabilità eccellente senza rinunciare ad un glorioso e sacrosanto slancio. Mentre la punta leggermente squadrata concede un tocco retrò che ultimamente non mi dispiace affatto. Anzi, a pensarci bene lo sto ricercando continuamente. Il tacco rivestito di pelle li rende un po’ vulnerabili al ghiaino e ai pavimenti scoscesi, ma proverò a concedergli qualche attenzione in più pera farle sopravvivere alla mia sbadataggine perseverante.
Il mio voto a questi stivali
Aspetto estetico 9
Comodità 8
Materiali e componenti 9
A presto!
-S-
Ott 4, 2018 | guida, Home, must have, scarpe sportive, Stivali, tacchi, Tendenze, tronchetti
Ti sei sempre chiesta come abbinare le scarpe leopardate? Beh, ultimamente l’ho fatto anch’io e ho trovato degli abbinamenti niente male. Mi sono accorta che prima d’ora, quando pensavo alle scarpe leopardate, avevo sempre avuto l’idea che rendessero un po’ troppo estroso anche l’outfit più elegante. Ma adesso che ci ripenso non è per niente così. Forse è una questione di età o di maturità. Saprai meglio di me che le due cose non vanno affatto di pari passo. Ma torniamo a noi. Questa faccenda delle scarpe leopardate è un po’ come la questione dello smalto rosso: fino ad una certa età ti vergogni a portarlo perché sembra troppo eccessivo, poi invece non puoi più farne a meno. Così, se lo smalto rosso rimane uno dei colori per le unghie tra i più ever green che ci siano, così le scarpe leopardate restano un qualcosa di indispensabile e da possedere assolutamente.
Soprattutto mi sono accorta che abbinare le scarpe leopardate è stato più facile di quello che mi aspettavo. Certo, ho scelto dei look molto sobri, perfettamente intonati con la mia personalità (almeno qualche volta), ma ciò non toglie che nella mia fervida immaginazione abbia pensato anche a qualcosa di molto più coraggioso.
Ancor di più mi sono resa conto di quanto leopardato ci sia in giro. È proprio vero che quando inizi a far caso alle cose, cominci a vederle dappertutto!
Come abbinare le scarpe leopardate: 3 outfit che ti torneranno utili
1. Come primo look ho scelto una roba semplicissima, perfettamente in tono con il mio modo di essere. Jeans chiari non troppo stretti e magliettina bianca. Un look sicurezza per poter sfoggiare qualunque tipo di scarpa. Dalla più sobria alla più folle. Quindi niente di esagerato, ma sicuramente un abbigliamento perfettamente allineato allo stile della mia giornata passata in avanscoperta di Assisi.
2. Abbinare le scarpe leopardate ad un paio di pantaloni neri lo sanno fare tutti. Per questo ho voluto provare ad osare inserendo nel mio look una canottiera e una borsa ugualmente leopardate. Volevo vedere che effetto avrebbe fatto e anche un po’ sfidare chi dice che un solo accessorio leopardato può bastare e avanzare. Direi che qualche volta osare è più divertente!
3. Un abbigliamento casual è un altro giusto compromesso se vuoi abbinare delle scarpe leopardate. In questo caso ho scelto dei biker boots marroni con il gambale, ovvero la parte alta dello stivale, di fantasia leopardata, abbinati a dei pantaloni beige e canottiera marrone. Anche in questo caso aggiungere l’accessorio borsa era facoltativo, ma secondo me ci stava bene.
Adesso di due cose sono curiosa: la prima, se hai mai avuto lo stesso pensiero mio riguardo lo smalto rosso; la seconda, se ti viene in mente qualche altro outfit per abbinare le scarpe leopardate. Hai voglia di azzardare?
A presto!
-S-
Ott 1, 2018 | Home, Stivali, tacchi, Tendenze
Al The Micam lo scorso febbraio Vic Matié ha presentato la collezione autunno/inverno 2018-2019 in anteprima. Noi abbiamo avuto modo di vederla e fotografarla e te la vogliamo mostrare.
Vic Matié è un brand di scarpe che nasce nel 1987 in Italia,precisamente nelle Marche. Un brand mai ordinario né comune che riesce sempre a stupirci. Grinta e Urban Style sono i concetti che meglio rappresentano queste calzature, completamente Made in Italy.
Vic Matié: la collezione autunno/inverno 2018-2019
La collezione di Vic Matié di questo autunno/inverno 2018-2019 ci regalerà molte gioie. Sneaker con calzini elasticizzati, stivali con chiusure in velcro, elastici con il logo, college in pelle metallizzata, drappeggi, borchie e suole in gomma sono solo alcune delle meraviglie che ci aspettano.
I macro tacchi di Vic Matié
Noi ci siamo focalizzate sui tacchi sospesi e in metallo. I macro tacchi geometrici in metallo, satinato o tono su tono, ci hanno rapito la mente e il cuore. L’equilibrio tra audacia e portabilità nella vita di tutti giorni, rende Vic Matié un brand davvero speciale.
Lo stivaletto dalla punta sfilata è reso ancor più spettacolare dal tacco grosso in metallo. Ne risulta una calzatura in grado di stupire, ma allo stesso tempo adatto alla quotidianità.
Euro 379
Ma il vero protagonista è lui: il tacco sospeso. Questa scarpa dalla scollatura a V e dal tacco largo acquista un’identità tutta sua grazie al tocco geniale del tacco sospeso.
Infine il mocassino rivisitato e caratterizzato dalla punta allungata e dal tacco basso e squadrato, sempre in metallo.
Euro 299
Questo era solo un piccolo assaggio. Sul sito uffciale puoi trovare l’intera collezione.
A presto!
-S-
Ott 19, 2017 | Home, Stivali
La mia cara amica Laura ha una fissazione maniacale per gli stivali da pioggia, come li chiama lei. Io li ho sempre chiamati stivali di gomma, ma devo dire che questo nuovo appellativo mi piace di più, anche se la pioggia di per sé mi sta un po’ antipatica. Prima di conoscere Laura avevo sempre considerato gli stivali da pioggia come delle scarpe utili più che irresistibili, ma alla fine ho ceduto e, niente, ho preso una sbandata delle mie.
La grande ricerca degli stivali di gomma da pioggia
Sono andata in giro alla ricerca di questi stivali da pioggia, determinata, risoluta e infaticabile. Ho vagato tra negozi, grandi magazzini, scaffali e ripiani sfidando la scaramanzia delle mie amiche che fanno segretamente parte del Comitato NO Pioggia. Ho combattuto persino contro l’espressione contrita delle commesse che mi guardavano con una smorfia come a voler dire “porti sfiga, l’estate non è ancora finita e già pensi alla pioggia”. E non mi sono fatta intimorire manco dai 25 gradi segnalati dal termometro della mia auto.
Ma ne è valsa la pena, perchè guardate cosa ho trovato! Ce n’è per tutti i gusti. Dalle amanti dell’anfibio, alle sfegatate per gli ankle boots più fashion; dalle affezionate alle fantasie più alla moda, alle estimatrici dei disegni su scarpa. In questo caso quelli che meglio rappresentano la stagione delle piogge abbondanti.
Ve lo dico io ragazze, altro che Off-White c/o Jimmy Choo e il PVC più figo del mondo, quì dobbiamo sdarci e ri-cedere al fascino della gomma. Una sorta di ritorno alle origini e il classico modo per riparare i piedi dalla pioggia.
In fondo non è fantastico pensare di poter sguazzare nelle pozzanghere senza avere la preoccupazione di sciupare le nostre bellissime scarpe?