Lug 8, 2019 | Home, Storia delle scarpe, Tendenze
Sei pronta a sfoggiare i look da spiaggia più glam con le ciabatte Ipanema? Ormai manca davvero poco alle ferie estive ed è tempo di pensare a cosa mettere in valigia. Tra le varie cose non dimenticarti di almeno un paio di ciabatte di gomma per la spiaggia, che potrai utilizzare anche per la doccia una volta tornata dal mare. L’anno scorso ti avevo parlato delle mitiche Havaianas, quest’anno ti voglio raccontare delle altrettanto famose ciabatte Ipanema.
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Le ciabatte Ipanema hanno una storia più recente rispetto alle rivali Havaianas. Anch’esse Brasiliane, prendono il nome dal quartiere della Zona Sud della città Rio de Janeiro, una dei posti più ricchi di tutta la città.
Nascono nel 2001 e grazie alla collaborazione con la famosa modella brasiliana Gisele Bündchen, e altrettanto famosi designer, questa ciabatte diventano presto celebri in tutto il mondo.
Colore e fantasia sono le parole che meglio le caratterizzano: dal monocromatico alle stampe più disparate. Oltre alle ciabattine classiche, questo brand produce anche sandali minimal e ciabatte con zeppa, versatili e adatte a più occasioni.
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La cosa che più mi piace delle ciabatte Ipanema è che alcuni modelli presentano la pianta anatomica, per un maggior comfort del piede.
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Numerazioni e calzata delle ciabatte Ipanema
Le numerazioni da donna vanno dal 35 al 42, mentre per l’uomo dal 39 al 48.
Per quanto riguarda la calzata, il mio consiglio è quello di acquistare almeno un numero in più rispetto alla tua taglia abituale perché vestono piccole. Ad esempio il mio piede, che veste una taglia 37 delle scarpe chiuse e un 36,5 dei sandali molto aperti, entra in un 38 delle ciabatte Ipanema. Per quanto riguarda l’acquisto, le puoi trovare nei negozi fisici oppure online. Purtroppo attualmente non è possibile acquistarle direttamente dal sito ufficiale, ma ci sono tanti online store che spesso offrono prezzi competitivi grazie a degli sconti davvero interessanti.
Che ne pensi, ti piacciono?
A presto!
-S-
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Giu 25, 2019 | Home, Tendenze
Pensi di aver visto tutti i tacchi più strani che esistano? Anche io credevo di si. Ma siccome per fortuna al genio non c’è mai fine, anche quest’anno alcuni degli stilisti più in auge dei nostri tempi hanno deciso di deliziarci con queste creazioni uniche. In alcuni casi sono delle vere e proprie opere d’arte in miniatura. In altri solo forme sproporzionate. In ogni caso si tratta pur sempre di voglia di esagerare. E sicuramente di scarpe che, per un motivo o per l’altro, non possono non saltare all’occhio. Per cui, se l’obiettivo nel mondo della moda, ma non solo, è quello di “non importa che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli”, direi che lo scopo è centrato in pieno.
Si sa che la moda puo’ essere davvero spietata qualche volta, soprattutto negli ultimi anni.
I tacchi più strani del 2019
Dagli anni ’50 in poi, molti sono stati i designer che ci hanno deliziato con le loro opere inusuali e insolite. E se questa inventiva non ti ha annoiata, ma anzi continua a divertirti e rallegrarti e stai cercando qualcosa di estroso e diverso dalle comuni scarpe che sei solita trovare in giro, allora questo post è per te. Mettiti comoda perché le proposte sono davvero tante, da quelle più minimal a quelle più bizzarre. Tutte caratterizzate dal tacco piuttosto insolito.
Roger Vivier, Euro 1100
Marni, Euro 550
Roger Vivier, Euro 650
Burberry, Euro 650
Giuseppe Zanotti, Euro 575
Jacquemus, Euro 610
Saint Laurent, Euro 995
Dolce & Gabbana, Euro 795
Balmain, Euro 950
Area, Euro 630
By Far, Euro 434
Alexa Chung, Euro 445
Giuseppe Zanotti, Euro 1595
Prada, Euro 790
Jil Sander, Euro 745
Salvatore Ferragamo, Euro 950
Dsquared2, Euro 1100
Cult Gaia, Euro 380
Cult Gaia, Euro 455
Yuul Yie, Euro 335
MM6 Maison Margiela, Euro 550
Jacquemus, Euro 540
Giuseppe Zanotti, Euro 850
Yuul Yie, Euro 360
Yuul Yie, Euro 360
Dolce & Gabbana, Euro 945
Saint Laurent, Euro 1395
Givenchy, Euro 650
Jacquemus, Euro 475
Sophia Webster, Euro 450
Giuseppe Zanotti, Euro 1150
Alexander MCQueen, Euro 950
Proenza Schouler, Euro 795
Proenza Shouler, Euro 550
Manolo Blahnik, Euro 995
Credo davvero che a questo punto ogni parola in più sia superflua: questi piccoli e geniali capolavori parlano da soli.
Quali sono le tue preferite?
A presto!
-S-
Giu 20, 2019 | Home, Tendenze
Le Converse Platform sembrano essere le sneaker perfette per chi vuol rimanere ginnica senza rinunciare a qualche centimetro in più sotto ai piedini. Certo, ultimamente non sono le uniche scarpe sportive ad aver subito questa trasformazione. Negli ultimi anni ne ho viste moltissime e sono sicura che non saranno sfuggite neanche a te. Ma cosa hanno di diverso le Converse Platform rispetto a tutti quei modelli di scarpe da ginnastica a cui sono stati appiccicati alla suola tre o quattro centimetri di plateau? Semplicemente che uniscono la moda all’ultimo grido di scarpe ginniche con suola rialzata ad uno styling classico che ormai conosciamo tutte. E che ci ha conquistato nei secoli dei secoli. Il connubio perfetto tra moda intramontabile e rinnovamento. Con ciò voglio tranquillizzarti affermando serenamente che, nonostante mi sia arresa al fascino delle Converse Platform, il mio amore per le Converse classiche non è affatto mutato. E sono certa che se sei una devota anche tu, questa predilezione non cambierà neanche per te.
Platform o flat: perché provare ad osare?
Da alcuni anni non possedevo più delle sneaker Converse perché, dopo averle cestinate a causa del logorio a cui le avevo costrette, mi ero obbligata, forzandomi, a fare senza. Devo ammettere che sono stati momenti difficili perché, parliamoci chiaro, le Converse rappresentano sempre la via d’uscita più schietta e semplice per tutte quelle occasioni in cui non sai cosa metterti ai piedi per restare comoda senza diventare troppo sportiva, soprattutto nelle mezze stagioni. Mai sneaker fu più azzeccata per abbinarci vestiti e/o gonne a corredare i look più femminili. E dopo anni di nenie e lamenti vari (tra me e me), mi sono decisa e poi intestardita ad acquistarne un altro paio. Ed è cosi che, per cambiare, ho voluto provare le Converse Platform e le ho acquistate qui*. Adesso ti racconterò delle smilitudini e contrari che ho trovato rispetto alle classiche acquistate qualche anno fa.
Converse Platform: cosa resta uguale e cambia rispetto alle Converse classiche
Come ti dicevo, erano alcuni anni che non acquistavo un paio di sneaker Converse e adesso che l’ho fatto voglio raccontarti quali sono le similitudini e le contrarietà che ho trovato.
Innanzitutto la prima incredibile differenza che ho notato acquistando le Converse Platform è che il mio piede pare essersi rimpicciolito. Infatti, nonostante la mia solita taglia 37, questa volta ho dovuto acquistare un 36.5. Non so spiegarmi questo cambiamento. Credo sia impossibile che il mio piede abbia subito una tale trasformazione. Ma siccome mezzo numero in più o in meno ci può stare, non so dirti se si è trattato di un cambio di numerazione da parte dell’azienda Converse o se sia stata solo una mia percezione di calzata.
In secondo luogo voglio parlarti della calzata stessa. Non ho trovato grandi differenze nel senso che i punti deboli sono rimasti deboli. Chi possiede delle Converse già da un po’ sa benissimo che i primi tempi non sono certo momenti di amore assoluto e indiscusso. Sono pur sempre scarpe in tela con profili in gomma e ciò comporta una certa durezza all’inizio. Io dico sempre che le Converse, così come altri tipi di calzature, vanno saputi dominare. Solo dopo potrai davvero amarli. Per quanto riguarda la comodità a livello della suola del piede, non ho niente da eccepire: per me sono adeguatamente comode, lo sono sempre state.
Adesso che dire, se non lasciare a te l’ultima parola. Che ne dici, ti piacciono?
A presto!
-S-
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Giu 17, 2019 | Home, tacchi, Tendenze
Hai già dato un’occhiata alle scarpe per l’estate 2019? Pare che i colori della prossima estate 2019 siano il blu elettrico, il rosa e il giallo acceso. Insomma, le tonalità più brillanti che meglio si addicono alla stagione estiva. Ovviamente non mancheranno il bianco, il verde e il rosso e le fantasie.
Dopo questa lunga pausa invernale, durata ben due primavere, non vedevo l’ora di parlarti di scarpe per l’estate 2019! Direi che adesso siamo tutte pronte a sfoggiare i piedini.
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Quali scarpe scegliere per l’estate 2019
Pare che la scelta tra le scarpe per l’estate 2019 sarà davvero vasta. Infatti le nuove collezioni spazieranno dalle scarpe piuttosto squadrate, grosse e bruttine ai modelli più classici e meno estrosi, passando attraverso listini più o meno fini, fibbie, pvc e tacchi gioiello. Un tripudio di colori e forme in cui sarà impossibile non trovare qualcosa che faccia al caso tuo o che rispecchi i tuoi gusti.
Non mancheranno comunque sneaker, Chunky Sneaker e stivaletti. Nel caso sentissi l’esigenza di tenere i piedi al chiuso.
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Scarpe con listini
Sono quelle fasce sottili in grado di tenere saldi i piedi alla soletta dei sandali. Quest’anno ne vedremo tantissimi, soprattutto in versione minimal che esporranno i nostri piedi in bella mostra.
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Sandali con fibbie
Se sei un’amante delle fibbie, quest’estate non rimpiangerai i tanto amati anfibi e gli stivaletti. Infatti potrai trovare anche tanti sandali impreziositi da allacciature e chiusure in metallo.
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Pvc si o no?
Un materiale termoplastico trasparente che ormai siamo abituate a vedere impiegato nelle scarpe. Alcuni grandi brand l’hanno utilizzato per decollete e stivali e te ne avevo già parlato qui e qui. Questa estate lo vedremo anche nei sandali. Per il match perfetto: piedi ben in vista e sudati. Quindi, mi raccomando, attenzione alla pedicure.
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Tacchi gioiello
In alcuni casi sono dei veri e propri oggetti di design, ma applicati alle scarpe.
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Etnico, retrò, anni ’90, tacco comodo o punte allungate? Qual è il tuo stile per l’estate 2019?
A presto!
-S-
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Apr 8, 2019 | guida, Home, recensione, rimedi, scarpe sportive
Oggi ti voglio raccontare di come ho finalmente trovato pace per i miei piedi con le solette giuste per scarpe. Non è certo un segreto che la mia debolezza e il mio punto di forza risiedano nello stesso sistema. Il mio odi et amo per eccellenza, un bug del mio hardware, un errore di progettazione ingiustificabile, una falla nel sistema: il mal di piedi! Amo infinitamente le scarpe, ma soffro terribilmente il mal di piedi in quasi ognuna di esse. Per questo in ogni mia recensione sono estremamente pignola quando si tratta di affrontare il tema comodità. Ed è anche per questo che quando mi accingo a testare delle scarpe non mi limito a farci qualche passo, ma va a finire che ne consumo le suole dai chilometri. Un test può essere considerato tale per me solo dopo aver indossato un paio di scarpe per un giorno intero e averci camminato per almeno diecimila passi, che tra l’altro sono consigliati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per mantenersi in salute.
Ma, a parte questo slancio da salutista, volevo davvero raccontarti delle miracolose solette che ho scoperto e di come hanno cambiato il mio concetto di comodità.
Le solette per scarpe in gel
Dopo aver provato vari tipi di solette, dalle più classiche in schiuma di lattice a quelle in cuoio, ho voluto provare le tanto decantate solette in gel. E devo ammettere di averlo fatto con un certo scetticismo (sciocchissima me!). In effetti non si è trattato di una scelta ponderata, ma bensì casuale. Il fatto è che, dopo aver provato diversi tipi di solette avevo un po’ perso la speranza di trovarne un paio davvero comode ad un prezzo accessibile. Infatti non volevo spendere una piccola fortuna. Saprai meglio di me che in commercio ci sono solette da tutti i prezzi: da quelle veramente economiche a quelle da qualche decina di Euro. Insomma ho voluto scegliere di spendere una cifra modica e mi sono orientata sul brand Decathlon.
Le solette Decathlon Aptonia Walk 500 Full Gel
Queste solette in gel sono consigliate proprio per la camminata e, senza scendere in dettagli troppo tecnici, posso dirti che le ho trovate indicate non solo per affrontare almeno i famigerati diecimila passi quotidiani, ma anche per le lunghe sedute di immobilità totale all’impiedi. Come ad esempio aspettare per ore un’amica in ritardo. Ma, abbandonando il tono polemico, posso confermarti senza ombra di dubbio che le solette Decathlon hanno per me rappresentato la svolta.
Come indossare le solette in gel
Ovviamente conviene acquistare le solette del numero giusto. Decathlon afferma che per adattarle alla perfezione al proprio piede occorre tagliarle prendendo come esempio la sagoma delle solette originali delle scarpe in cui andremo ad inserirle. Io non l’ho fatto e sinceramente non te lo consiglio perché rischieresti di rovinarle. Ricorda che è sempre bene indossarle togliendo prima le solette originali delle scarpe in cui andrai ad utilizzarle. Le ho testate personalmente nelle scarpe da ginnastica e nei miei stivaletti Felmini che non hanno una propria soletta e posso dirti che sono davvero comode.
Dopo averne provate un paio ho deciso di acquistarne un secondo per poterle intercambiare tra le varie scarpe che utilizzo più spesso. So che non è la cosa più funzionale del mondo in quanto ogni scarpa ha la propria forma, ma mi rifiuto di acquistare così tante solette. Per quanto riguarda la manutenzione, basterà lavarle a mano e lasciarle asciugare sdraiate. Ti sconsiglio di lavarle in lavatrice. Detto ciò, non ti resta che testarle tu stessa.
Hai mai provato delle solette in gel?
A presto!
-S-
Mar 4, 2019 | Home, must have, Stivali, tacchi, Tendenze, tronchetti
La primavera è la stagione ideale per indossare gli stivali in scioltezza. In scioltezza per me significa addio calze e addio freddo. Sarà che la primavera è la mia stagione preferita, sarà che gli stivali sono le mie calzature preferite, sta di fatto che pensare a stivali e stivaletti per la primavera 2019 mi mette subito di buon umore.
Quali stivali e stivaletti indossare (e non) in primavera
Iniziamo da quelli che si possono indossare. La primavera è una stagione molto particolare: passare dal gelo al caldo afoso è solo una questione di istanti. Per fortuna, man mano che ci avviciniamo all’estate, le temperature tendono ad alzarsi sempre di più. Proprio per questo ti consiglio di cominciare a mettere via gli stivali più pesanti e iniziare a spostare nel ripiano più a portata di mano stivali e stivaletti più leggeri che potrai sempre indossare con i calzettoni più pesanti, dovesse tornare il freddo improvvisamente. Quindi dico sì a tutti i modelli morbidi sul polpaccio, dal gambale più o meno traforato e a tutti quegli stivali senza particolari imbottiture interne né pellicce.
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Per quanto riguarda il materiale dei miei amatissimi stivali e stivaletti, posso dirti che in primavera cerco di evitare gli stivali in velluto. Sono molto attenta alla scelta dei materiali in base alle stagioni, e il velluto, insieme alla lana, è uno di quei tessuti che mi da troppo l’idea di invernale. Ecco perchè in primavera lo evito come punto di principio anche nelle giornate più fresche. Via libera a tutto il resto, soprattutto dopo il tramonto, quando le temperature scendono un po’.
In primavera puoi osare calzando stivali di qualunque colore e/o fantasia: dai più scuri ai più chiari, passando dai colori e dalle fantasie shocking. Ma non dimenticarti del bianco! Un vero must have.
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Come abbinare stivali e stivaletti in primavera
La primavera è l’unico momento dell’anno in cui mi sento veramente libera di indossare la gonna con gli stivali. Perchè il fatto che l’aria sia ancora un po’ frizzantina e provochi un brivido sulla pelle, mi suscita una sensazione comunque positiva perchè so che in ogni caso il caldo sta per arrivare. Sarà solo una questione di giorni. Non posso dire la stessa cosa in autunno, quando so che il primo freddo è solo un preludio al ghiaccio invernale.
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Quindi via libera ad abiti e mini abiti con stivali più o meno alti. E assolutamente no ai collant. In caso di leggera brezza sulle gambe, meglio appesantire la parte superiore. Non è primavera se non indosso una maglia leggera con giubbotto di pelle e gonna senza calze con stivali.
Tu come indosserai stivali e stivaletti per la primavera 2019?
A presto!
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