7 scarpe evergreen primavera estate che non possono mancare nella tua scarpiera

7 scarpe evergreen primavera estate che non possono mancare nella tua scarpiera

Oggi parliamo delle 7 scarpe evergreen primavera estate, ovvero le scarpe che non passeranno mai di moda, che tutte dovremmo avere nell’armadio per affrontare con stile tutte le stagioni più calde. In realtà non è che abbia la sfera di cristallo, ma se tanto mi da tanto, queste scarpe dovrebbero rimanere di moda ancora per molto molto tempo. Iniziamo subito!

7 scarpe evergreen primavera estate da avere per sempre

Sneaker

Te ne ho parlato svariate volte e tutti i modelli che ti ho mostrato in questi anni sono ancora attualissimi. Ciò può significare solo una cosa, cioè che le sneaker sono un modello ever green. Per la primavera estate mi sento di consigliarti di sceglierle di colore bianco in modo da poterle abbinare facilmente con tutto e dare un tocco estivo a tutti i tuoi look. Anche per le sneaker non hai che l’imbarazzo della scelta in fatto di forma e altezza della pianta. Io ad esempio sono in fissa dall’anno scorso con le Converse Platform e da quest’anno con le Stan Smith. Le puoi abbinare con pantaloni, gonne, abiti lunghi e corti e doneranno un mood casual chic ai tuoi look. Inoltre sono le scarpe comode per eccellenza, ho detto tutto.

7-scarpe-evergreen-primavera-estate-7 7-scarpe-evergreen-primavera-estate-8

Mocassini

Una valida alternativa alle troppo discusse ballerine. In effetti avrei potuto nominarti proprio le ballerine, ma visto che non rappresentano l’emblema della comodità per la sottoscritta e visto che ho da poco scoperto i mocassini, ho deciso di andare contro tendenza. Per questo modello puoi scegliere anche un colore meno classico, ma che stia bene con tutto. Mi viene subito in mente il rosso o un grigio scuro tendente al verde, come i miei mocassini dei quali ti ho parlato qualche settimana fa. Per quanto riguarda i modelli, non pensare subito ai classici mocassini un po’ troppo “adulti”. Puoi trovare delle varianti davvero glamour.

7-scarpe-evergreen-primavera-estate-4

Stivaletti bassi

Chiamati anche Ankle Boot, sono tutti quegli stivali che arrivano a metà polpaccio e solitamente hanno il gambale un po’ largo. Sono perfetti per la primavera estate perché si possono indossare senza calze e sono molto carini con i vestiti, sia lunghi che corti. Il fatto che il gambale non sia troppo alto né troppo stretto li rende adatti alle temperature di mezza stagione. Se sei indecisa sul colore, ti consiglio di andare sul classico per essere certa di non sbagliare. Potrai dare un tocco più spiritoso al tuo look giocando con accessori colorati.

7-scarpe-evergreen-primavera-estate-5

Décolleté estive

Ovvero si tratta del classico modello décolleté, la scarpa col tacco per eccellenza. La possiamo trovare in quasi infinite varianti, ma nel caso specifico, visto che parliamo di scarpe adatte alla primavera estate, mi riferisco ai modelli più scollati. Possono essere aperti sulla punta, dette anche open toe, cioè quelle scarpe che presentano un’apertura sulla parte anteriore che permette di vedere le dita dei piedi, solitamente le prime tre dita. Oppure aperte sul collo del piede o ai lati. Anche l’altezza del tacco può variare moltissimo, dai cinque ai dodici centimetri, hai tutta la scelta del mondo. Ti potrai sbizzarrire cercando il modello più adatto alle tue esigenze e ai tuoi gusti. Per quanto riguarda i colori, se andrai sul classico, come nero, bianco, grigio o beige, potranno restare nella tua scarpiera anche per sempre se lo vorrai. Ciò non toglie che ci siano anche molti altri colori anche più sgargianti in grado di intonarsi bene con tutto. Eviterei le fantasie che troppo spesso sono mode passeggere e difficilmente abbinabili. Le décolleté estive saranno la tua carta vincente per tutte le occasioni più formali.

7-scarpe-evergreen-primavera-estate

7-scarpe-evergreen-primavera-estate-1

 

Sandali con tacco

Anche per questi non hai che l’imbarazzo della scelta. Ricorda che i modelli basic potranno restare nella tua scarpiera per sempre. Quindi listini semplici, senza molti accessori, pochi lacci, colore classico e tacco portabile sono i requisiti fondamentali per delle scarpe che non passeranno mai di moda. 

diva-sandalo-minimal-con-laccio-alla-caviglia-4

ciaobella-sandalo-in-nappa-nera-3

Sandali bassi

Il classico sandalino con tacco basso, di un paio di centimetri, con pochi e semplici listini e un colore neutro come nero, bianco o beige saranno le scarpe passe-partout per l’estate perché potrai indossarle in ogni situazione. In questo caso possiamo fare un’eccezione sulla semplicità e puntare a qualche applicazione gioiello purché siano sobrie e chic. Insomma tieni a mente che se vuoi tenere delle scarpe nella scarpiera per più tempo possibile, non dovranno mai essere eccessive né tantomeno avere caratteristiche che le renderanno fuorimoda in men che non si dica.

7-scarpe-evergreen-primavera-estate-3

7-scarpe-evergreen-primavera-estate-2

Sling Back

Ho lasciato per ultime le mie scarpe preferite in assoluto. Si tratta del modello che lascia scoperto il tallone, ma che mantengono stabilità grazie al laccio intorno alla parte posteriore della caviglia. Per me sono le scarpe bon ton per eccellenza e sono perfette da calzare con pantaloni più o meno eleganti, jeans, abiti corti o lunghi. Insomma con tutto. Il mio consiglio è di puntare a quei modelli dal tacco deciso, ma non eccessivo. Cinque centimetri saranno più che sufficienti a slanciare la tua figura e la comodità sarà garantita. Se ti piace essere sempre elegante potrai anche indossarle quasi tutti i giorni perché non ti stancheranno mai. Ho detto quasi perché ti ricorderai dei quattro motivi per cui non dovremmo indossare le stesse scarpe tutti i giorni.

tiamo-internal-side

Queste sono le 7 scarpe evergreen primavera estate che non passeranno di moda ancora per molto tempo. Adesso sono curiosa di sapere quante di queste ne possiedi già e quali ti mancano ancora.

A presto!

-S-

Come riabituarsi alle scarpe di nuovo

Come riabituarsi alle scarpe di nuovo

Una domanda che mi avete fatto in molte durante questo periodo di quarantena è proprio come riabituarsi alle scarpe di nuovo. Ed è plausibile porsi questo interrogativo dal momento che in molte e molti stiamo passando la maggior parte del tempo a casa. Tolta qualche eccezione per le commissioni, per le necessità più indispensabili o per chi ha continuato ad andare a lavorare, alzi la mano chi ha avuto l’ardire di calzare le scarpe per tutto il giorno pur stando a casa. Quindi mi sa tanto che dovremo riabituarci a tenere i nostri piedi chiusi nelle scarpe per una giornata intera, come facevamo fino a qualche settimana fa.

La fortuna vuole che ci stiamo sempre più avvicinando alla stagione estiva. Il caldo sta già iniziando a farsi sentire grazie alle temperature che giorno dopo giorno diventano sempre più gradevoli. E questo è un grande punto a nostro favore perché probabilmente, quando potremo uscire nuovamente, potremo indossare scarpe più scollate e aperte che favoriranno il ritorno all’abitudine.

Step da seguire per riabituarsi alle scarpe di nuovo

Pedicure

Innanzitutto mi sento di consigliarti una rigenerante pedicure. Dato che sarà difficile tornare dall’estetista ancora per un po’, segui i consigli per dei piedi perfetti dove troverai la ricetta per uno scrub fai da te. Oltre a riattivare la circolazione con un bel massaggio, ti ritroverai i piedi lisci e super morbidi.

Idratazione

Idrata i piedi applicando quotidianamente una crema per i piedi. Se non ce l’hai andrà benissimo anche una crema per le mani. Se ti piace camminare scalza, il mio consiglio è di applicarla la sera, prima di andare a letto, per evitare pericolosi scivoloni. Ma la crema sui piedi è un’ottima alleata anche quando si vogliono calzare scarpe senza calzini. Farà in modo che l’attrito tra la scarpa e il piede si riduca e diminuirà il rischio vesciche.

Scegli le scarpe più comode che hai

E’ giunto il momento delle domanda più difficile, quali sono le scarpe più comode della tua scarpiera? Saranno le tue alleate perfette per riabituare i tuoi piedi a stare costretti tutto il giorno. Ancora meglio se non presentano cuciture interne.

Meglio se non sono completamente chiuse

Infatti in questi casi è sempre meglio scegliere delle scarpe semi aperte. Un po’ come quando ritorniamo a lavoro dopo le ferie e i nostri piedi sono abituati a giorni e giorni di libertà in ciabatte e sandali aperti. Non in tutti i luoghi di lavoro è possibile presentarsi con i piedi semi nudi, per motivi di sicurezza o di decenza. Ma sono sicura che troverai almeno un modello di scarpe adatto alle tue esigenze. Le ballerine, se riesci a starci comoda, oppure un paio di mocassini morbidi potrebbero essere adeguati alla necessità.

riabituarsi-alle-scarpe-di-nuovo

Scarpe di ricambio

Sono una sostenitrice decisa delle scarpe di ricambio da portarsi dietro. Mi rendo conto che non è un opzione sempre attuabile. Qualche volta ho la borsa talmente piccola da non sapere dove collocare le mie scarpe di ricambio. In quel caso decido di calzare delle scarpe già abbastanza comode per dover evitare fastidiosi e inutili mal di piedi. In ogni caso, se ti è possibile, porta con te un altro paio di scarpe e tieni a mente i 4 motivi per cui non dovremmo indossare sempre le stesse scarpe.

Alterna diversi modelli di scarpe ogni giorno

Sempre facendo riferimento ai 4 motivi per non indossare sempre le stesse scarpe, cerca di scegliere giorno per giorno calzature diverse, almeno all’inizio. Così i tuoi piedi si riabitueranno gradualmente al tran tran quotidiano.

Solette e altri trucchetti

Utilizza solette o altri dispositivi in grado di rendere più comoda la calzata. Ti avevo parlato delle mie solette preferite e di altri trucchi per trasformare delle scarpe da scomode a confortevoli in un attimo. Anche se in questo caso è il piede che dovrà riabituarsi alle scarpe di nuovo e non viceversa, l’utilizzo di certi strumenti potrà farti comodo.

Evita materiali sintetici e scarpe nuove

Se le tue scarpe più comode fossero anche in pelle allora avresti davanti il binomio perfetto. La pelle è un materiale naturale e traspirante. Inoltre tende ad adattarsi meglio al movimento e alla forma dei tuoi piedi. Se ti è possibile evita materiali sintetici come plastica, pvc e finta pelle. Si tratta di materiali poco confortevoli e che non lasciano traspirare bene la sudorazione naturale dei piedi. Evita anche scarpe nuove in quanto non sai ancora se e quanto saranno comode. I nostri piedi meritano clemenza e comprensione.

Un’ultima cosa

Se prima della fine di questa quarantena forzata hai voglia di riabituarti alle scarpe di nuovo, puoi unire l’utile al dilettevole e divertirti a seguire i miei consigli per imparare a camminare sui tacchi. Imparerai nell’arco di qualche giorno a padroneggiare i temibili tacchi ed eviterai inutili mal di piedi quando sarà finito il tempo delle ciabatte all day long. Nel frattempo io ho già deciso che i miei piedi rimarranno nel comfort assoluto fino all’ultimo. E tu?

 

A presto!

-S-

Scarpe Maison Margiela per la primavera estate 2020

Scarpe Maison Margiela per la primavera estate 2020

C’è un modello nella collezione di scarpe che Maison Margiela ha presentato per questa stagione che più che una novità è un vero e proprio revival, direttamente dagli anni ’80. Si tratta del modello Tabi che sicuramente avrai visto e rivisto e ne sarai rimasta colpita ogni volta. La caratteristica che salta subito all’occhio è la punta. Con l’alluce separato dal resto delle altre dita. Come suggerisce il nome, prende ispirazioni dalle tradizionali scarpe cinesi. Queste scarpe sono state presentate durante la prima sfilata del brand, nel 1989, e da allora sono state rivisitate molte volte fino ad oggi ed esistono sotto forma di diversi modelli.

Scarpe-Maison-Margiela-punta-Tabi

La collezione di scarpe Maison Margiela

Oltre alle iconiche Tabi, in versione stivaletto, décolleté, sandali, sneaker e mocassini, la collezione si compone anche di altre scarpe in versione Non-Tabi. La nuova collezione promette di trasformare la decadenza in minimalismo e, qualunque cosa significhi, a me piace.

Scarpe-Maison-Margiela

Décolleté Tabi, Euro 790

Scarpe-Maison-Margiela-mocassini-Tabi

Mocassini Tabi, Euro 690

Sandali-Tabi-Maison-Margiela

Sandali Tabi, Euro 640

Stivaletti-Tabi-Maison-Margiela

Stivaletti Tabi, Euro 690

Euro 920

Sneaker-Tabi-Maison-Margiela

Sneaker Tabi, Euro 410

Euro 820

Sandali-Maison-Margiela

Sabot, Euro 850

Zoccoli-Maison-Margiela

Zoccoli, Euro 640

Stivaletti-Maison-Margiela

Stivaletti, Euro 850

Sneaker-Maison-Margiela-1

Sneaker, Euro 870

Storia del brand Maison Margiela

La casa di moda francese Maison Margiela è stata fondata dallo stilista belga Martin Margiela nel 1988. Oltre allo stile tutto anticonvenzionale che da sempre definisce la Maison, ci sono degli elementi che saltano subito all’occhio e caratterizzano questo marchio. Il colore bianco, che fa da sottofondo a tutto. Lenzuola bianche che ricoprono i mobili della sede centrale, pareti bianche, dress code bianco per il personale. Ogni capo era contraddistinto da un’etichetta bianca cucita sui quattro lati in modo da poter essere asportata rendendoli anonimi. Oggi sono presenti dei numeri ad indicare il tipo di collezione.

Caratteristiche del marchio

Riciclo e destrutturazione per una moda senza tempo. Vengono utilizzati abiti vintage che riassembla e ristruttura in forme diverse e nuove. Taglie extralarge capaci di adattarsi ad ogni fisicità. I capi vengono infatti modellati secondo una taglia 78 e le proporzioni vengono mantenute per tutte le taglie. Provocazione e avanguardia spiegano bene il fenomeno Martin Margiela, divenuto famoso, oltre che per le sue creazioni, anche per l’aurea misteriosa che si è costruito. Infatti durante la sua carriera ha raramente concesso interviste e circola una sola fotografia, tra l’altro, non ufficiale. Inoltre non ha mai fatto la sua comparsa alla fine delle sfilate, come fanno tutti gli altri stilisti. Le parole che meglio descrivono la personalità del marchio sono concettualismo, riciclo artistico, arte, eleganza e mistero. Non è chiaro quando Martin Margiela abbia lasciato la casa di moda da lui fondata, ma con certezza dal 2014 è John Galliano il Direttore Creativo.

Curiosità

Martin Margiela è da sempre un personaggio misterioso, che ha fatto della sua assenza notorietà. Ed è da poco uscito un film documentario su di lui che misteriosamente ha fatto la prima comparsa su un canale a dir poco inadatto, ovvero Pornhub, una piattaforma porno. Il film sarebbe dovuto uscire su iTunes e ancora nessuno sa perché e come abbia fatto a comparire su un canale non ufficiale.

Ti piacciono queste scarpe?

A presto!

-S-

Come imparare a camminare sui tacchi

Come imparare a camminare sui tacchi

Imparare a camminare sui tacchi è di fondamentale importanza. Non lo dico per dare adito all’ormai banale scusa del cliché che vuole la donna sempre su un vertiginoso tacco 12. Il primo motivo per cui ho pensato di scrivere questo articolo è molto più pratico di quello che ti aspetti. Ovvero è sempre meglio saper fare una cosa rispetto al non saperla fare. E siccome tra le mille cose belle di essere donna c’è anche la possibilità di poter spaziare tra diversi tipi di scarpe, non vorrai certo rinunciare a calzare i tacchi con la scusa di non saperci camminare. Il secondo motivo ti lascerà forse un po’ sconvolta e scriverò presto un articolo apposito per spiegartene le ragioni, ma per adesso fidati di me. Indossare i tacchi ti darà uno slancio di personalità.

Come approfittare del tempo a casa

Perché ti sto proponendo di imparare a camminare sui tacchi proprio adesso? Perché tra le molte cose utili che possiamo fare stando a casa c’è anche questa. Troppe volte ho visto amiche e donne rinunciare a delle scarpe che gli piacevano solo perché non avrebbero saputo camminarci. E questa per me è una scusa irragionevole. Possiamo rinunciare a qualcosa solo se non ci va, non ci piace, non va bene per noi. Ma mai perché non ci crediamo capaci di farla. E se una cosa ci interessa veramente dobbiamo tirare fuori tutto il coraggio che abbiamo e metterci alla prova. Dopo questa dose di motivazione sei sicuramente pronta ad affrontare la sfida e imparare una cosa nuova.

Come imparare a camminare sui tacchi

Innanzitutto dovrai procurarti un paio di scarpe con il tacco. Sono quasi certa che se aprirai la tua scarpiera troverai qualcosa che farà al caso tuo. Se sei alle primissime armi basterà un tacco medio, dai cinque agli otto centimetri. Ma se sei audace, potrai sperimentare direttamente un tacco alto, il più alto che hai. E adesso cominciamo con qualche dritta essenziale. Leggi prima tutti i passaggi e poi provali uno alla volta. Ti aiuterà ad avere il quadro della situazione ben in mente.

Postura eretta

Prima cosa da considerare e sistemare è sicuramente la postura. Cerca di mantenere una postura eretta corretta, immagina un filo che dalla testa passi attraverso il collo, la colonna vertebrale, il bacino, le gambe e arrivi finalmente a terra cadendo perpendicolarmente al pavimento. Dovrai mantenere la testa dritta con il mento parallelo al pavimento. Ciò significa che guarderai dritto davanti a te con le spalle aperte, ma rilassate e le braccia distese in maniera naturale lungo i fianchi. Se hai uno specchio ti farà comodo guardarti. Qua sotto ti faccio vedere qual è la posizione da avere. Se sarai posizionata correttamente non riuscirai a guardarti i piedi. Prova!

Imparare-a-camminare-sui-tacchi-1

Mi raccomando niente iperlordosi lombare, ovvero accentuazione di quella parte della colonna che ci porta ad esporre in fuori il bacino. Per dirla in parole povere, sedere in dentro e non in fuori. E nemmeno busto o bacino troppo in avanti. In generale evita tutte quelle posture non corrette. Qua sotto ti faccio qualche esempio da non seguire.

Imparare-a-camminare-sui-tacchi

Tallone punta

Adesso che sei posturalmente pronta, puoi iniziare a muovere i primi passi con i tacchi ai tuoi piedi. Ricorda che vige sempre la regola di appoggiare prima il tallone e poi la punta. Ma dovrai fare attenzione a non enfatizzare troppo il colpo di tallone. Altrimenti rischierai di disequilibrare la postura o addirittura rompere il tacco. C’è un trucco per farlo e te lo spiego al prossimo passo.

Piccoli passi

Il trucco per non appoggiare troppo violentemente il tallone a terra è fare piccoli passi. Portare i tacchi richiede calma, soprattutto se sei all’inizio. Ci mancherebbe, c’è anche chi partecipa alla corsa coi tacchi, ma per questo hai ancora un po’ di strada da fare. Per il momento limitati a passi corti e concentrati sulla postura. Questo ti aiuterà ad evitare di piegare troppo le ginocchia, anch’esse meritevoli di un piccolo capitolo.

Ginocchia

Per evitare che la tua camminata appaia troppo sgraziata, è assolutamente indispensabile concentrarsi sul piegamento delle ginocchia. Anche se le prime volte ti verrà di camminare come se indossassi delle sneaker, ti accorgerai presto che tenderai a piegare troppo le ginocchia. E questo destabilizzerà tutta la postura facendoti ondulare dai piedi fino alla testa. Il risultato sarà una camminata simile ad un incrocio tra un piccione e un cammello. Con la testa che oscillerà in avanti e indietro e le ginocchia decisamente troppo movimentate. Quindi ricorda di non fletterle troppo e di mantienere fluida la camminata. Ci vorrà un po’ di esercizio, ma funzionerà.

Imparare-a-camminare-sui-tacchi-3

Non esagerare con i tacchi

La verità è che stare sui tacchi è una faticaccia. Per quanto io adori le scarpe con il tacco, devo metterti in guardia ed essere onesta. Nessuna può resistere più di qualche ora su un paio di tacchi. E questa regola è direttamente proporzionale all’altezza dei tacchi e all’esperienza maturata. Più sono alti e più aumenta il livello di difficoltà. Più esperienza avrai e più sarà facile. Quindi non preoccuparti se le prime volte ti stancherai quasi subito. E’ una questione di allenamento, proprio come l’andare in palestra. Cosa succede se smetti di andarci per un po’?

Ricorda sempre di scegliere i tacchi giusti in base alla tua altezza, qualcuno ha tirato fuori anche una complicatissima formula matematica per capire qual è l’altezza più adatta ad ognuna di noi.

Adesso che hai tutta la teoria per imparare a camminare con i tacchi, non ti resta che metterti all’opera. Buona camminata (in casa, mi raccomando).

A presto!

-S-

Mettere in ordine la scarpiera: guida completa

Mettere in ordine la scarpiera: guida completa

Quale migliore occasione per mettere in ordine la scarpiera. In questi giorni di quarantena semi forzata ho fatto pulizie straordinarie in tutta casa e ho lasciato per ultime quelle dell’armadio e della scarpiera. Che sono anche gli spazi che maggiormente preferisco ostentare, ma che poi non mostro quasi mai perché sono spesso disordinati. Un bel controsenso, non credi?! Ma oggi mi sono finalmente dedicata a questi due spazi e sono  pronta a darti qualche dritta per mettere in ordine anche la tua di scarpiera.

E se la scarpiera non ce l’hai?

Per anni non ho avuto una scarpiera. E mi sono arrangiata a collocare le mie amate scarpe nei posti più assurdi che riuscivo a trovare nella mia camera, come sotto al letto o su mensole. Adesso che vivo da sola mi sono presa la rivincita per il torto subito per troppi anni e ho costruito una scarpiera vera. E non parlo del classico armadietto porta scarpe che si appoggia al muro. Ma di un mobile grande e in grado di ospitare al suo interno decine di paia di scarpe. Quando ho cambiato casa il fattore scarpiera era una prerogativa a cui non volevo rinunciare. Però ci sono tanti spazi in casa che probabilmente non hai mai preso in considerazione e se anche tu sei nella mia stessa situazione di qualche mese fa, ti consiglio di leggere il mio articolo su come organizzare le scarpe in poco spazio. Troverai un’idea facilmente realizzabile per creare una scarpiera fai da te.

Mettere-in-ordine-la-scarpiera

Come mettere in ordine la scarpiera

Dopo aver svuotato tutta la scarpiera, comincia con il pulire perbene tutti i ripiani. Ti consiglio di effettuare la prima passata con della carta del rotolo da cucina inumidita, giusto per togliere il grosso dello sporco. Poi utilizza una spugna di quelle per pulire la cucina, bagnata in una soluzione di acqua e spray sgrassatore. Dopo aver sciacquato la spugna con sola acqua, ripassala diverse volte, fino a quando non avrai portato via tutto lo sgrassatore. Poi asciuga con della carta. A questo punto inizia la fase del riordino. A tal proposito, tempo fa ti avevo parlato di come organizzare l’armadio delle scarpe per il cambio di stagione. Si tratta di indicazioni sempre valide e che ti consiglio di seguire per controllare periodicamente lo stato delle tue scarpe ed avere sempre a portata di mano i modelli che indossi più spesso. In più ho recentemente scoperto una vera rivoluzione per la pulizia profonda delle nostre scarpe. Si tratta della sanificazione con ozono che permette di eliminare batteri, cattivi odori e muffa. Ti parlerò più approfonditamente di questo sistema di igienizzazione in un articolo dedicato. Non appena finirà la quarantena e potrò tornare dal calzolaio che ha effettuato questo trattamento sulle mie scarpe che non ho ancora ripreso.

Per pulire le scarpe

Se, già che ci sei, vuoi dare anche una bella pulita alle tue scarpe, ti rimando agli articoli che parlano proprio di come pulire le scarpe di vari materiali e di come lavare le sneaker bianche.

Consigli pratici per mettere in ordine la scarpiera

Svuota tutta la scarpiera adagiando tutte le scarpe in maniera ordinata sul pavimento. Questo ti eviterà di perdere tempo dopo nell’appaiarle di nuovo.

Cerca di mantenere più ordine possibile anche se stai smantellando un’intera scarpiera. Io adotto questa tecnica anche per il cambio dell’armadio. Vedere troppo caos intorno mi demoralizza e non riesco poi più a capire da che parte iniziare. Anche perché, nel caso in cui dovesse sopraggiungere un’altra cosa urgente da fare immediatamente, sono sicura che non lascerò tutte le scarpe sparpagliate a casaccio nel corridoio.

Inizia sempre dai ripiani più alti. Lo sporco e la polvere cadranno in basso e partendo dall’alto eviterai di dover pulire due volte.

E adesso che hai tutte le istruzioni, non ti resta che mettere in ordine la tua scarpiera.

A presto!

-S-

 

Che scarpe mettere per un colloquio di lavoro?

Che scarpe mettere per un colloquio di lavoro?

Che scarpe mettere per un colloquio di lavoro? Ti sembrerà una frivolezza, ma le scarpe sono un elemento importante almeno quanto l’abbigliamento. Non voglio metterti ansia, ma non pensare che un colloquio di lavoro sia solo una bella chiacchierata. Ne esistono diverse tipologie, a seconda del tipo di azienda con cui hai a che fare e nel peggiore dei casi ti capiterà di essere osservata in tutto, non solo per ciò che dirai e come sarai vestita. Il modo di parlare, la modulazione del tono di voce, l’acconciatura dei capelli, la cura delle unghie, il modo di gesticolare, la postura, come ti poni nei confronti dell’interlocutore, il profumo che indossi, il make up e poi tutto il resto. Adesso che lo sai, forse, pensare a quali scarpe calzare per il tuo colloquio di lavoro ti consentirà per qualche minuto di mettere da parte l’ansia e scegliere con cura il look giusto per fare una buona impressione. E magari ottenere il posto di lavoro che desideri o di cui hai bisogno.

Come scegliere le scarpe giuste per un colloquio di lavoro

L’abito non fa il monaco. Quante volte avrai sentito dire o usato questo proverbio per invitare qualcuno a diffidare delle apparenze e non valutare in maniera superficiale le persone. Purtroppo per i colloqui di lavoro non è proprio così. Il look – scarpe comprese – con cui sceglierai di presentarti potrà fare la differenza.

Innanzitutto è importante scegliere un look adatto alla posizione lavorativa per la quale ti stai candidando e che sia orientato allo stile dell’azienda. Se lavorerai in magazzino non sarà necessario presentarti con delle scarpe con tacco, così come se sceglierai un ambito creativo potrai osare con un outfit più estroso. Infine, se il tuo futuro lavorativo sarà in ufficio forse un look più formale sarà la scelta giusta.

Quali scarpe non scegliere

Prima di vedere insieme qualche proposta adatta al tuo prossimo colloquio di lavoro è meglio dirti quali sono le calzature che dovresti proprio evitare.

Tutte quelle calzature che credi adatte alla spiaggia come infradito, ciabatte e sandali minimal, non andranno bene per un colloquio di lavoro. In generale evita anche tutte quelle scarpe che lasciano il piede troppo scoperto.

Tacchi o zeppe esageratamente alti/e. Essere troppo glamour è più indicato per una serata fuori che per un colloquio di lavoro. Meglio rimanere sobrie.

Scarpe da ginnastica tipo Chunky Sneaker. Ci sono scarpe più indicate per fronteggiare il tuo bisogno di comodità.

Stivali over the knee, soprattutto se sono anche molto appariscenti. In questo caso meglio optare per degli stivali più normali.

Quali scarpe scegliere

Qualunque sia la posizione lavorativa ambita, ci sono delle scarpe che se le indosserai sarai certa di non sbagliare. Ma attenzione, perché a volte il confine tra indossabile e assolutamente inammissibile è davvero labile.

Tacchi bassi e larghi, ma anche Kitten Heels sono perfetti per affrontare al meglio un colloquio di lavoro. Con bassi non intendo per forza rasoterra, ma piuttosto che non superino gli 8 centimetri all’incirca. I colori più adatti restano sempre quelli neutri come nero, nude e grigio che sono anche quei colori che stanno bene con tutti gli altri.

Che-scarpe-mettere-per-un-colloquio-di-lavoro

Hogl, Euro 134.99

Hogl, Euro 129.99

Ines, Euro 199.99

Che-scarpe-mettere-per-un-colloquio-di-lavoro-3

Michael Kors, Euro 119.99

Che-scarpe-mettere-per-un-colloquio-di-lavoro-4

Umis Wide Fit, Euro 99.99

Che-scarpe-mettere-per-un-colloquio-di-lavoro-7

Mocassini, ballerine, décolleté, sneaker, stringate e stivali andranno bene purché siano sobrie e non esagerate. Quindi evita colori sgargianti, strass e applicazioni troppo appariscenti.

Che-scarpe-mettere-per-un-colloquio-di-lavoro-5

Tamaris, Euro 69.99

Che-scarpe-mettere-per-un-colloquio-di-lavoro-6

Felmini, Euro 119.99

Che-scarpe-mettere-per-un-colloquio-di-lavoro-8

Zign, Euro 119.99

Che-scarpe-mettere-per-un-colloquio-di-lavoro-9

Pier One, Euro 79.99

Che-scarpe-mettere-per-un-colloquio-di-lavoro-A

Massimo Dutti, Euro 99.95

Qualunque scarpa deciderai di calzare, ricorda che dovranno essere in ordine, pulite più che mai e in buone condizioni.

In ogni caso il mio personale consiglio è di scegliere delle scarpe che ti facciano sentire a tuo agio. Quindi non troppo lontane dal tuo modo di vestire e dalla tua personalità ma che strizzino l’occhio alla sobrietà e alla semplicità. Ricorda che anche la comodità è un fattore fondamentale perché più ti sentirai a tuo agio e meglio sarai in grado di far emergere le tue doti e capacità intellettuali.

In bocca al lupo per il tuo prossimo colloquio!

A presto!

-S-

Pin It on Pinterest