Apr 5, 2018 | guida, Home
Sembrare più magra e slanciata indossando le scarpe giuste si può! In vista dell’arrivo della bella stagione un po’ tutte siamo a fare i conti con qualche chiletto in più accumulato durante l’inverno. Credo che la cosa fondamentale sia mantenere il giusto peso forma per la propria salute e non per l’immagine, soprattutto se la si intende “come ci vedono gli altri”. Se inizi a seguire un regime alimentare sano, lo stai facendo per te! E non è detto che la sola bilancia sia in grado di svelarci la verità assoluta sulla nostra forma fisica, ma è necessario valutare bene le misure del proprio corpo. Ma, la cosa più importante in assoluto è sapersi accettare e non autoperseguitarsi se non siamo esattamente come vorremmo.
Oggi ti svelo qualche piccolo segreto per sembrare più magra indossando le scarpe giuste. Pronta? Via!
1. Sì alle scarpe con il tacco
Che i tacchi slancino facendoci sembrare più magre non è certo una novità, anzi. Dicono che ogni centimetro di tacco possa farci sembrare più magre di un chilo. Quindi 12 centimetri = 12 chili! È fantastico, ma in realtà non credo sia proprio così. Ciò non toglie che sicuramente un bel tacco alto potrà sicuramente andare a snellire la nostra silhouette.

2. Si alle punte
non parlo di quelle punte agghiaccianti che andavano di moda nei primi anni 2000, ma delle punte leggermente affusolate. Infatti ti aiuteranno magicamente a slanciare tutta la figura.
3. No alle punte rotonde
le scarpe dalla punta rotonda, al contrario, daranno l’illusione di un piede più tozzo e corto che si rifletterà su tutta la tua silhouette.
4. Sì alle scarpe con il plateau, me seguendo delle piccole accortezze
Le scarpe con il plateau, oltre a rendere più comodi i tacchi vertiginosi, aiutano ad aumentarne l’altezza. Quindi via libera al plateau, ma seguendo qualche piccolo accorgimento di cui ti avevo parlato in qualche post precedente, per imparare ad abbinarli al meglio.

5. Sì alle scarpe color carne in estate
Le scarpe color carne offrono un aiuto incredibile per sembrare più magra. Da indossare con abiti o gonne senza calze. Infatti il continuum tra gamba e piede è assolutamente necessario per far sì che le gambe sembrino più lunghe e dare quindi l’idea di essere più alte.
6. Sì alle scarpe dello stesso colore delle calze
Se invece indossi le calze, ricorda che vale la stessa regola: se le gambe e le scarpe saranno dello stesso colore, l’effetto sarà magico. Quindi sì a calze e scarpe dello stesso colore. l’esempio più lampante è quello dei tronchetti, che per natura tendono a rendere la gamba “mozzata”. Se li indosserai dello stesso colore delle calze l’effetto sarà sicuramente contrario alla loro natura e magicamente sembrerai più alta. Provare per credere!
7. No ai cinturini alla caviglia
Io per prima sono un’amante folle delle scarpe con cinturini, ma sappi che tendono a rendere la gamba più corta, soprattutto se indossati con pantaloni che hanno una lunghezza variabile dal ginocchio alla caviglia.

Non pensavi che fosse possibile sembrare più magra indossando le scarpe giuste? Adesso puoi mettere in pratica i miei consigli. Fammi sapere se l’effetto è quello sperato.
A presto
-S-
Mar 29, 2018 | guida, Home
Ogni volta che tiro in ballo l’argomento scarpe e fasce di prezzo, ne sento di tutti i colori. Anche tu vorresti spendere il meno possibile per un paio di scarpe della miglior qualità, sia in fatto di materiali che di estetica? Ti do una cattiva notizia: qualità alta e prezzo basso non vanno a braccetto.
Quante volte ti è capitato di valutare un paio di scarpe solo dal prezzo o solo dall’aspetto estetico? Saper riconoscere le scarpe di qualità, e il valore del Made in Italy è decisamente importante. Proprio per questo voglio darti qualche dritta anche sulle varie fasce di prezzo che puoi trovare in giro. I criteri su cui mi sono basata sono gli stessi di cui ti avevo già ampiamente parlato, ma riassunti sono:
– comfort
– qualità dei materiali
– artigianalità
– aspetto estetico
Bene, adesso possiamo fare alcune valutazioni su scarpe e fasce di prezzo.
Scarpe e fasce di prezzo basso
Rientrano in questa fascia di prezzo tutte quelle scarpe che costano fino ai 90 Euro circa. Volutamente non ti ho indicato un prezzo iniziale perchè, come ben saprai, è possibile trovare scarpe che costano anche meno di 10 Euro. Esteticamente sono scarpe che imitano il design di quelle più famose, ma per quanto riguarda i materiali, sicuramente bisogna stare attenti. Plastiche o pellami trattati con sostanze tossiche o non controllate potrebbero essere seriamente dannosi per la nostra salute. Basta poco per rendersi conto che queste scarpe sono sicuramente di pessima qualità. Già maneggiandole noterai una certa durezza dei materiali e indossandole per provarle, ti renderai subito conto di quanto possono essere scomode. Quasi certamente si tratta di scarpe importate da chissà dove e fabbricate da chissà chi. Altrimenti come potrebbero costare così poco?
Ma passiamo alle scarpe di fascia media, le nostre preferite.

Scarpe e fasce di prezzo medio
Come ti dicevo, solitamente in questa fascia di prezzo si collocano le nostre scarpe preferite. Quelle di brand anche piuttosto diffusi e dal design accattivante e alla moda. I prezzi si aggirano dai 100 ai 150 Euro circa. Sei stupita? Be, lo capisco. Nessuno trova i soldi sotto gli alberi e spendere cifre del genere non è certo poco. Però devo proprio metterti in guardia. Le scarpe che si collocano in questa fascia di prezzo sono forse le peggiori. Perchè? Perchè naturalmente la qualità è di poco superiore a quelle di fascia bassa, ma in più può darsi che la fregatura sia proprio il brand stesso. Ovvero, sono scarpe che secondo i criteri presi in considerazione, hanno lo stesso valore di quelle di fascia bassa, ma in questo caso è proprio il brand che fa aumentare notevolmente il prezzo.
Scarpe e fasce di prezzo alto
In questa fascia si collocano tutte quelle scarpe, soprattutto di brand meno noti, che vanno dai 150 ai 300 Euro circa. Si tratta di scarpe artigianali e veramente fatte a mano, spesso proprio in Italia. Ho volutamente inquadrato le scarpe di questo tipo in questa fascia di prezzo perchè, come saprai, potresti spendere molto di più per un paio di scarpe. Personalmente ho imparato a dare fiducia ai brand emergenti e quindi meno noti perchè ho provato sulla mia pelle e soprattutto sui miei piedi, che la vera qualità costa qualcosa in più, ma a livello di prestazioni sono sicuramente soldi spesi bene. Ti basterà toccare un paio di scarpe artigianali per renderti conto della qualità dei pellami e delle lavorazioni. È chiaro che un tacco alto 12 centimetri, di qualunque marca o qualità, può regalarti un’autonomia di qualche ora e non dell’intera giornata. Per cui è bene saper valutare la comodità in relazione al modello che sceglierai. I miracoli non esistono!
Scarpe e fasce di prezzo altissimo
Parlo di tutte quelle scarpe che costano dai 300 Euro in su. Se sei una vera shoeaholic, saprai meglio di me che quando parliamo di scarpe non esistono limiti in termini di prezzo. Sicuramente i controlli sulla qualità non mancheranno e i materiali saranno pregiati, ma in questa fascia di prezzo davvero ciò che può costare così tanto è il brand stesso. Che possano valere o meno tutti questi soldi non sta certo a me valutarlo.
Quello che mi sento di dirti è che quando decidi di acquistare un paio di scarpe le valutazioni da fare sono molte e non scontate. Quindi, se acquisti in negozio non aver paura di chiedere sempre ai commessi informazioni relative a quelle date scarpe: dove sono prodotte e come si colloca il brand sul mercato. E soprattutto dai uno sguardo all’etichetta adesiva che per legge deve trovarsi da qualche parte sulla scarpa o nella scatola. Con ciò non voglio dire che tu non debba acquistare scarpe low cost, ma farlo in maniera consapevole si. È giusto che ognuno agisca in base alle proprie disponibilità, ma cerchiamo di avere un occhio di riguardo per I nostri piedi e per la nostra salute.
Mar 26, 2018 | guida, Home
Da qualche anno ormai dilaga la moda delle scarpe vegane. Ma sai di cosa si tratta? Te lo racconto in questo articolo.
Le scarpe vegane vantano il lusso di essere definite cruelty free, letteralmente senza crudeltà, proprio nei confronti degli animali. Sono quindi costruite senza tutti quei prodotti di origine animale, come camoscio, pelle o cuoio, ma anche seta, lana e pelliccia.
Il lancio delle scarpe vegane risale agli inizi degli anni ’90, quando però il fenomeno, essendo ancora poco diffuso, interessava solo una minima parte dei consumatori. I calzaturifici che producevano scarpe vegane erano ancora pochissimi. Negli ultimi anni invece si sono moltiplicati per rispondere ad una richiesta sempre più crescente.

Di cosa sono fatte le scarpe vegane?
Nella fabbricazione delle scarpe vegane, il materiale più utilizzato come sostituto della pelle e del cuoio è sicuramente la microfibra. Si tratta di una fibra tessile sintetica che, grazie ad una speciale tecnologia, viene trasformata in un materiale traspirante, anallergico e impermeabile. Oltretutto, questo tipo di microfibra, vanta una leggerezza nemmeno paragonabile a quella della pelle. Ma vengono utilizzati anche altri tessuti come, legno, gomma, e materiali riciclati e altamente riciclabili che permettono di ridurre al minimo l’impatto ambientale. Le colle utilizzate sono a base di acqua, anche se vengono impiegate il meno possibile e sostituite dalle cuciture. I brand che producono scarpe vegane dimostrano un’attenzione nei confronti dell’ambiente che va oltre la difesa dei diritti degli animali.

Le tinture utilizzate per dare colore alle calzature vegane sono tutte di origine vegetale e non testate sugli animali, ovviamente. Tra i materiali considerati non vegani troviamo la seta, le piume, la lana, la pelle e ovviamente le pellicce. I materiali vegani sono sughero, canapa, iuta, cotone e lino, il bambù, la viscosa, l’acetato, il poliestere, l’elastan e il poliammide. Tra i maggiori brand di cui puoi acquistare le scarpe vegane, ti suggerisco Camminaleggero, Opificio V, Altrotipo, Caja Vegan, ma ce ne sono molti altri. Possiedi già un paio di scarpe vegane? Hai intenzione di acquistarle?

Mar 15, 2018 | guida, Home
Hai mai acquistato delle scarpe artigianali made in Italy? Anche di brand meno noti?
Io sì, e voglio raccontarti perché ho deciso di orientarmi su brand meno conosciuti e prediligere piccole realtà artigianali, e imprese a conduzione familiare.
Prima di acquistare un paio di scarpe, è giusto confrontare il prezzo, considerando però qualità, immagine, prestazioni e fascia di mercato in cui le scarpe si collocano. Spesso i prezzi dei prodotti artigianali sono inquadrati in fascia medio alta, ma l’altissima qualità del prodotto di nicchia non ha niente da invidiare ai grandi colossi della moda, anzi, spesso è superiore. Questo perché ciò che stai acquistando, in molti casi, corrisponde esclusivamente alla qualità del prodotto e non al brand stesso. Per questo ho deciso di acquistare meno scarpe, ma prediligere sempre e comunque la qualità del Made in Italy.

Dare il giusto valore alle scarpe made in italy
Tutti noi sappiamo bene quanto costi la manodopera in Italia e in tutti quei paesi in cui i lavoratori hanno giustamente dei diritti oltre ai doveri. Quando parlo di acquisto consapevole, mi riferisco al voler acquistare scarpe e prodotti dalla non dubbia provenienza. Prodotti e scarpe costruiti con materiali di qualità e confezionati da mani esperte, da lavoratori tutelati, i quali ricevono retribuzioni eque, ai quali vengono pagati i contributi sociali, che hanno diritto a ferie e maternità retribuite, e che in generale lavorano nel rispetto dei diritti umani. E soprattutto non sono minori. Ecco il motivo per cui ho deciso di acquistare meno scarpe, ma in modo critico e consapevole. Ho scelto di informarmi sulle lavorazioni e sulla provenienza. Ho scelto di non valutare un paio di scarpe solo sulla base di un prezzo che di per sé non significa niente. Non è un caso che molti brand di scarpe stranieri e famosi in tutto il mondo facciano produrre i loro prodotti proprio in Italia.
L’artigianalità made in Italy è una tutela anche per la propria salute, quante volte abbiamo letto di materiali tossici utilizzati per la realizzazione di calzature?
La manifattura italiana è una delle nostre eccellenze. Le nostre scarpe vengono esportate in tutto il mondo perché sinonimo di qualità e attenzione alla moda. E allora perché non approfittarne?! Diamo valore al nostro paese. Acquistiamo le scarpe artigianali Made in Italy.
E dopo questo slancio di patriottismo, concludo con una delle mie citazioni preferite.
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo (Gandhi).
Mar 12, 2018 | guida, Home
Uno dei dilemmi che attanaglia il genere femminile negli ultimi tempi, è come abbinare scarpe e borsa. Esistono delle regole? Sbagliare può essere catastrofico? Sbagliando, rischio di rovinare tutto l’outfit? La risposta ovviamente è NI. È chiaro che non finisce il mondo. Anzi, qualche volta un piccolo errore di stile può far nascere qualcosa di molto bello, ma per non rischiare di apparire ridicole e di cattivo gusto, meglio seguire alcune semplici regoline. Non sono delle vere e proprie regole, infatti qualche volta il semplice cosiddetto buongusto può certamente aiutare a risolvere questo problema opprimente.

Le regoline per abbinare scarpe e borsa
Stesso colore.
Trovo che abbinare scarpe e borsa dello stesso colore e/o fantasia non sia mai un errore. Ma ci sono diversi casi in cui puoi decidere di fare questa scelta.
- Hai scelto un abbigliamento mono colore o mono fantasia? Decidere di abbinare scarpe e borsa dello stesso colore può essere una scelta vincente.

Credits: Vanity Fair

TuStyle
- L’abbigliamento che hai scelto prevede la presenza di più colori e/o fantasie? Anche in questo caso abbinare scarpe e borsa dello stesso colore può andar bene.

TuStyle
Colori diversi.
Puoi abbinare scarpe e borsa di colori diversi in alcuni casi.
- Se l’abbigliamento è mono colore o di una fantasia con pochi colori. In questo caso scegliere scarpe e borsa di colori diversi tra di loro può essere una scelta vincente.

TuStyle
- Se le scarpe che hai scelto sono di una fantasia con più colori, allora la borsa, anche se mono colore, dovrebbe essere di almeno un colore presente nella fantasia delle scarpe. O viceversa.

Stile.it

Elle
Tessuti e materiali, indipendentemente dai colori.
Al di la dei colori che decidi di indossare, è importante non fare strani mix in fatto di materiali. Ad esempio non mi sognerei mai di indossare una borsa nera di pelle in pieno agosto con un paio di scarpe sandalo. Così come la borsetta di paglia stonerebbe troppo in inverno con un paio di cuissard. Non so se mi sono spiegata.
Pur non essendoci regole ferree, seguendo questi piccoli accorgimenti eviterai quegli abbinamenti che definisco “cazzotto in un occhio”. Ovviamente ci sono delle eccezioni a queste regole che però nel complesso faranno risultare il look comunque garbato e gradevole. E’ il caso, ad esempio, delle sneaker. L’abbinamento scarpe da ginnastica/borsa elegante mi piace davvero molto.

Pour Femme
È anche vero che ultimamente si vedono in giro cose molto strane in fatto di outfit e abbinamenti, ma, visto che nella vita di tutti i giorni non dobbiamo sfilare su passerelle e red carpet, meglio un po’ di bon ton.
E se anche tu, come me, sei un po’ faticona quando si tratta di cambiare borsa in base all’outfit, ti suggerisco di acquistare almeno una borsa di un colore neutro, che stia bene con tutto. In questa maniera non potrai sbagliare sicuramente!
A presto
Serena
Mar 8, 2018 | guida, Home
Riconoscere le scarpe di qualità è una faccenda complicata. Ultimamente mi sono confrontata con chi di scarpe se ne intende da tempo perché le produce e mi sono fatta dare una serie di indicazioni che voglio condividere con te. Per imparare a riconoscere le scarpe di qualità e saper fare un confronto qualità prezzo.
Gli 8 step per riconoscere al volo le scarpe di qualità
Tomaia
La prima cosa che salta all’occhio quando prendiamo in mano un paio di scarpe è sicuramente la tomaia, ovvero la parte superiore delle scarpe, il materiale con cui sono fatte. Solitamente vengono utilizzati pellami, stoffe o plastiche. Controlla che non ci siano graffi o difetti del colore sul materiale utilizzato.
Simmetria
È ovvio che entrambe le scarpe devono essere simmetriche e uguali, fermo restando la diversa calzata per il piede destro e sinistro. A meno che la cosa non sia voluta. Io per esempio ho un paio di scarpe che differiscono l’una dall’altra nella fantasia della tomaia, ma è proprio la loro caratteristica.
Suola
Controlla come è attaccata la suola alla tomaia. Deve essere stabile e per nessun motivo deve darti adito di doversi staccare. È importante anche valutare il grado di flessibilità della suola. Non dico di metterti a piegare le scarpe su se stesse, ma comunque di provare a fletterle. La flessibilità della suola può essere un elemento importante per la comodità.
Residui di colla
Accertati, mentre le maneggi, che non ci siano sbavature eccessive di colla. Anche se le scarpe vengono cucite a mano, vengono sempre utilizzati dei collanti. Se le scarpe sono di ottima qualità ovviamente non dovranno presentare sbavature.
Rifiniture
Oltre agli eventuali residui di colla, è importante controllare tutte le altre rifiniture della scarpa. In particolare le cuciture che devono essere diritte e seguire bene il profilo delle scarpe.
Soletta interna
Con le dita premi la soletta interna delle scarpe, per accertarti che sia abbastanza morbida da consentirti di portarle per un tempo che superi qualche minuto solamente. Soprattutto nei tacchi alti controlla la parte in cui andrà ad appoggiarsi l’avampiede, ovvero la parte anteriore, subito sotto le dita.
Etichetta
L’etichetta attaccata sulle scarpe è fondamentale per capire di che materiale è fatta. Ogni simbolo ha un preciso significato: corrisponde a ciascuna parte della scarpa e al materiale da cui è composta. Ecco la tabella completa.

E come si presenta l’etichetta.

Comfort
Quando provi le scarpe accertati della loro comodità. Facci qualche passo e prova a metterle e sfilarle almeno un paio di volte. Se senti subito che qualche parte del piede inizia a indolenzirsi o a sfregare in maniera anomale, non va bene. Mi è capitato di calzare delle scarpe in prova e sentire subito qualche doloretto. È stato facile immaginarsi cosa sarebbe potuto accadere dopo qualche ora che le avrei avute ai piedi.
Stabilità
Soprattutto se si tratta di tacchi. Camminandoci in negozio ti accorgerai subito se c’è qualcosa che non va e se il tacco traballa o non è stabile.
Provale entrambe
Proprio per capirne la simmetria e se il grado di comfort è lo stesso in entrambi i piedi.
Spero che queste indicazioni possano aiutarti per il tuo prossimo acquisto! Viva lo shopping!